Parte il viaggio nell’ignoto, il festival delle Scienze di Roma
Tutto pronto per iniziare un viaggio nell’Ignoto: prende il via oggi la nuova edizione del Festival delle Scienze di Roma, dal 22 al 25 gennaio negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. A ‘tagliare il nastro’ sono state le scuole che hanno partecipato ai laboratori didattici in programma, al via anche spettacoli e conferenze con alcuni dei più importanti ricercatori da tutto il mondo. A dare inizio al festival sono state le numerose iniziative dedicate alle scuole, che si ripeteranno anche nei prossimi giorni: tra questi il laboratorio didattico ‘Chi ha paura del buio?’, a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Roma, durante il quale i ragazzi di elementari e medie si avventurano in nuove scoperte ed esperimenti. Al via anche ANSA Scienza Lab, il laboratorio di giornalismo scientifico dove una classe di ragazzi ha intervistato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e coordinatore scientifico del Planetario di Roma. Domani il laboratorio si trasferirà in una scuola di periferia dove i partecipanti intervisteranno l’astronauta italiano Paolo Nespoli. Nel pomeriggio prenderanno il via anche le ‘lectio’ con i grandi ospiti di quest’anno, il primo a salire sul palco sarà Carlo Rovelli, uno dei padri della teoria di gravità quantistica a loop: uno dei tentativi più ambiziosi di colmare ‘l’ignoto’ che tiene separate la teoria della relatività e la meccanica quantistica. Il programma proseguirà nei prossimi giorni con altri ricercatori di fama mondiale, dal matematico Marcus du Sautoy, dell’Università di Oxford per raccontare il difficile ‘matrimonio’ tra l’irrazionale mondo dei numeri e la natura, Melissa Franklin, dell’Università di Harvard per esplorare l’ignoto che si nasconde nell’infinitamente piccolo, fino al biologo Bruce Lieberman, dell’Università del Kansas sull’imprevedibilità che si nasconde nell’evoluzione degli esseri viventi. A completare il ricco programma del Festival delle Scienze anche una serie di spettacoli dove la scienza si fonde con il teatro, come ‘Quello che non so’ in programma venerdì 23. Si tratta di uno spettacolo conferenza ideato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) dove jazz, mimi, giocolieri e artisti della sabbia si incontrano in uno speciale dialogo con Fernando Ferroni, presidente Infn, e Fabiola Gianotti, direttore designato del Cern, in collegamento da Ginevra
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