Farmaci scaduti, Lorenzin manda i nas. Ama: "Raccolta ripresa" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Farmaci scaduti, Lorenzin manda i nas. Ama: “Raccolta ripresa”

– Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha invitato i Nuclei antisofisticazione (Nas) dei carabinieri ad avviare un’indagine sulle segnalazioni di abbandono indiscriminato di farmaci scaduti nei contenitori fuori dalle farmacie romane e il mancato smaltimento da parte dell’Ama. «Già nel luglio scorso, dopo una lettera della Federazione degli Ordini dei farmacisti – spiega il ministero in una nota – venne segnalata la stessa emergenza, per la quale evidentemente non è stata ancora trovata una soluzione definitiva. È l’azienda municipale incaricata dello smaltimento dei rifiuti che è chiamata a provvedere». I farmaci scaduti non raccolti «sono un pericolo per la salute pubblica – secondo Lorenzin -, specie per i bambini». Ama risponde che la raccolta è ripresa a pieno regime oggi. Con turni supplementari che «permetteranno di regolarizzare la situazione in tutto il territorio cittadino entro le prossime 48/72 ore». «In questi ultimi giorni il servizio di svuotamento dei contenitori ha subito un rallentamento dovuto a difficoltà temporanee, ora risolte, nel conferimento di questi rifiuti all’impianto di termovalorizzazione aziendale (a Ponte Malnone, ndr) – afferma l’Ama -. Sono circa 700 i contenitori per questa particolare tipologia di rifiuto su tutto il territorio cittadino (farmacie, sedi Asl, sedi Ama e Centri di Raccolta)». A segnalare la mancata raccolta dei farmaci sono stati tra gli altri alcuni esponenti comunali romani e del I Municipio, quello del centro storico di Roma, di Noi con Salvini (NcS). Parlando di «fuoriuscita di sostanze liquide con i quali bambini e animali possono entrare in contatto» e auspicando un intervento del sindaco, dell’assessore competente e dei dirigenti Ama. Federfarma Roma ha inviato ieri al Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, al sindaco Ignazio Marino e all’Ama un esposto nel quale si chiede di «attivarsi al più presto» e di «intervenire urgentemente» per far fronte al problema dei medicinali scaduti che da tempo non vengono ritirati dagli appositi contenitori. Lo rende noto la stessa associazione dei titolari di farmacia (Federfarma Roma), sottolineando che «nonostante la questione sia stata più volte sottoposta all’attenzione di Ama permane »un gravissimo e diffuso disservizio non più tollerabile, che tra l’altro espone la cittadinanza a gravi rischi igienico-sanitari«. Oggi la risposta dell’Ama con la promessa che il problema sarà risolto nei prossimi due-tre giorni

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