Sottrae soldi ai clienti, condannato a 6 anni un notaio per abuso della professione

Un notaio romano è stato condannato a sei anni di reclusione per l’accusa di peculato ed esercizio abusivo della professione. Pasquale Cordasco, secondo l’accusa, si è appropriato delle somme che alcuni clienti gli avevano affidato per seguire l’iter di undici pratiche, riguardanti tra l’altro estinzioni di mutui ed ipoteche, compravendite di immobili e versamenti di imposte al fisco. La sottrazione delle somme è avvenuta tra il 2008 e il 2011. Somme che i clienti non hanno più rivisto e ammontanti a diverse decine di migliaia di euro. All’imputato è contestato l’esercizio abusivo in quanto ha svolto, per alcuni periodi, la sua attività pur essendo sospeso dalla commissione amministrativa regionale di disciplina del Lazio. I giudici della quinta sezione penale presieduta da Fabrizio Gentili hanno disposto per l’imputato l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento danni e una provvisionale da oltre 200 mila euro.