Biblioteca nazionale, apre la stanza Elsa Morante
– La ricostruzione, con mobili e oggetti originali, della stanza studio di Elsa Morante di Via dell’oca 27 e una Galleria che ospita ora la mostra «900 in 8 tempi», spazio destinato a esposizioni temporanee, saranno inaugurati il 10 febbraio alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma in una giornata intitolata Spazi900, secondo un progetto ideato dal Direttore della Biblioteca Andrea De Pasquale e sostenuto dal Direttore Generale Biblioteche e Istituti culturali Rossana Rummo. L’intenzione è quella di valorizzare le rilevanti raccolte librarie e archivistiche di scrittori contemporanei da Gabriele d’Annunzio ai Novissimi, da Luigi Pirandello a Pier Paolo Pasolini. La stanza di Elsa Morante nasce per volontà della scrittrice (e grazie alla generosità dei suoi eredi) che ha voluto legare il suo nome a quello della più grande Biblioteca d’Italia. Per la sua unicità, originalità e completezza l’archivio Morante, può dirsi uno dei fondi d’autore più rilevanti e prestigiosi a livello internazionale. «Al primo nucleo di manoscritti, donati nel 1989 e relativi alle sue principali opere, se ne è aggiunto nel 2007 – spiega De Pasquale – un altro cospicuo che dà prova della sua poliedrica scrittura: dai racconti giovanili alle poesie, dai romanzi incompiuti ai primi quaderni di scuola elementare e diari, dagli scritti critici a quelli etico-politici e sul cinema. L’archivio trova la propria organicità con l’acquisizione, nel 2013, del carteggio di oltre 6000 lettere. A completamento anche la biblioteca personale della Morante. Tutto questo è stato possibile grazie alla generosità degli eredi, l’attore Carlo Cecchi e il nipote Daniele Morante». Per l’inaugurazione, Carlo Cecchi leggerà pagine della Morante accanto alla scrivania, su cui è posta la macchina da scrivere con la quale fu redatta l’ultima stesura di Aracoeli; le librerie contenenti i suoi libri e la sua collezione di dischi; i ritratti della scrittrice ad opera di Carlo Levi e di Leonor Fini; i quadri dai vivaci colori del giovane pittore americano Bill Morrow. nello spazio anche una scelta dei suoi manoscritti ? resi fruibili attraverso formati digitali sfogliabili ? e un ricco apparato fotografico e iconografico. La Galleria, invece, destinata a mostre temporanee sulla letteratura contemporanea, ospita «900 in 8 tempi», un percorso espositivo, aperto sino al 31 maggio, attraverso poeti e scrittori che hanno profondamente segnato il XX secolo. La mostra è divisa in 8 parti, ognuna delle quali è dedicata a figure centrali, tra le più rilevanti del Novecento, che trovano nelle collezioni della Biblioteca una ricca testimonianza di opere e documenti autografi: Gabriele d’Annunzio, Luigi Pirandello, il Futurismo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, I Novissimi (Elio Pagliarani, Alfredo Giuliani, Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini e Antonio Porta), Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino. Il percorso sarà fruibile anche attraverso l’uso di applicazioni per smartphone e tablet. Nell’area museale è presente uno spazio audiovisivo che consente la fruizione di filmati d’autore e altri tratti dalle Teche Rai relativi agli scrittori del Novecento. Inoltre, grazie alla collaborazione di Pfu-Fujitsu con Consulting Service (Partner SELECT Expert di Fujitsu), i visitatori potranno fruire di formati digitali sfogliabili attraverso 4 totem touch screen di ultimissima generazione, che saranno donati alla Biblioteca.
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