Lo stile Pussy riot al Campiodoglio: flash mob per "Russia libera" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lo stile Pussy riot al Campiodoglio: flash mob per “Russia libera”

Revolution», «Hip-pop», «Dance», «Listen to your heart», «Musica», «Freedom», «Liberi si nasce e si muore», «Spirito libero», «Cuore». Questi i cartelli del flash mob di un gruppo di ragazzi che «in stile» Pussy Riot si sono incappucciati sulla scalinata del Campidoglio per poi stendersi a terra e rialzarsi scoprendo i volti al grido in russo di «Russia libera». Un’iniziativa in occasione della presentazione e proiezione Blue Desk, in collaborazione con il gruppo capitolino Sel, in anteprima nazionale del film che racconta dall’interno il collettivo punk-rock femminista russo delle Pussy Riot dal titolo «Pussy vs Putin». «È una giornata bella e significativa – ha detto il capogruppo Sel, Gianluca Peciola – Anche oggi Roma si rappresenta come città che manda segnali sui temi dei diritti civili e delle libertà fondamentali con un documentario che parla di un Paese in cui vengono calpestati i diritti e dove la censura è dominante tra governo e opinione pubblica. Mentre noi piangiamo ancora i morti di Charlie Hebdo, ci sono Paesi che continuano a censurare musica, cultura, giornalismo».

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