Foibe, torna il viaggio degli studenti e arriva la casa del ricordo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Foibe, torna il viaggio degli studenti e arriva la casa del ricordo

Dopo il forfait del 2014, a cui seguirono diverse polemiche da parte del centrodestra, quest’anno a Roma torna il viaggio degli studenti per ricordare le Foibe. Il Campidoglio, a quanto si apprende, sta organizzando il Viaggio del Ricordo all’inizio di aprile e la partecipazione prevista è di 150 studenti delle scuole superiori di Roma accompagnati dai docenti. Diverse le iniziative previste, invece, a febbraio: il 5 febbraio, alle ore 17.30 sarà inaugurata la Casa del Ricordo degli esuli istriani, fiumani e dalmati in Via di San Teodoro 72. All’iniziativa sono attesi Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio; Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura e al Turismo di Roma Capitale; Paolo Masini, Assessore a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione, con delega alla Memoria, di Roma Capitale; Donatella Schurzel, Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia-Comitato Provinciale di Roma e Amleto Vittorio Ballarini; Presidente della Società Studi Fiumani. Nella stessa giornata, alle ore 17.30, si terrà l’apertura della Casa del Ricordo al pubblico. Il 7 febbraio, alle ore 11.00 c’è in agenda la deposizione di corone d’alloro al Monumento ai Martiri delle Foibe istriane, presso il Piazzale della Metro Laurentina e, a seguire, al Cippo ai Caduti Giuliano-Dalmati sulla via Laurentina, alla presenza delle autorità Municipali, Comunali, della Regione e della Provincia; infine il 10 febbraio ci sarà, nel pomeriggio, alle ore 15.00 la commemorazione solenne in Campidoglio, e precisamente nella Sala della Protomoteca. Alle critiche per la mancata organizzazione di un viaggio del Ricordo, a gennaio del 2014 l’allora assessore competente, Alessandra Cattoi aveva risposto bollandole come «polemiche prive di fondamento» sottolineando che quando si era insediata la giunta Marino «non c’era un euro sul capitolo viaggi della memoria». Pochi mesi dopo, con le scolaresche ad Auschwitz, lei stessa preannunciò che invece nel 2015 il viaggio del Ricordo ci sarebbe stato. Anche a febbraio scorso, nella Capitale, furono diverse le iniziative in memoria delle vittime giuliano-dalmate. Ad aprile Marino andò in visita – la prima in veste di sindaco – al quartiere giuliano-dalmata di Roma e in questa occasione annunciò: «Crediamo fermamente che debba essere resa attiva la Casa del Ricordo in via San Teodoro, perchè a Roma vi sia un luogo che racconti la storia e le vicende umane di un’intera popolazione, un luogo aperto alle scuole perchè si possa studiare con rigore scientifico alcune della pagine più importanti e drammatiche della nostra storia». Ad oggi l’inaugurazione è prevista per il 5 di febbraio.

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