Trasporti, Uritaxi: "L'assemblea dichiara lo stato di associazione" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Trasporti, Uritaxi: “L’assemblea dichiara lo stato di agitazione”

«Con oltre 150 presenze dei Rappresentanti territoriali provenienti da tutta Italia, si è svolta oggi, a Roma, un’affollatissima assemblea congiunta delle Organizzazioni di Rappresentanza Sindacale dei tassisti di Uri e Uritaxi, convocata dal presidente nazionale, Loreno Bittarelli. Tra le problematiche trattate, l’assemblea ha affrontato anche la situazione relativa alle notizie di stampa inerenti la presenza nell’emanando Ddl sulla concorrenza – che il Governo si accingerebbe a presentare – di norme volte a modificare, strumentalmente, l’attuale disciplina inerente il settore del Trasporto Pubblico locale non di linea. In particolare, l’assemblea ha ribadito l’irrinunciabile obiettivo di mantenere ben delimitati e distinti gli elementi di differenziazione tra il servizio taxi e quello Ncc e di ribadire l’imprescindibile necessità di evitare il ritorno a strumentalizzazioni del principio astratto di concorrenza, finalizzate a legalizzare l’uso improprio delle nuove tecnologie, peraltro, con aggravio ingiustificato dei costi del servizio a carico dell’utenza». Così una nota di Uritaxi. «Conseguentemente – aggiunge – l’assemblea congiunta di Uri e Uritaxi ha dichiarato lo stato di agitazione della categoria, dando mandato al presidente di seguire l’iter parlamentare del Ddl in questione e riferire gli aspetti di criticità che dovessero essere confermati dalla lettura del testo ufficiale. L’assemblea ha, quindi affrontato, l’ormai sempre più massiva forma di pubblicizzazione, da parte diversi operatori, delle svariate forme di servizi che operano – abusivamente – nel settore. Al riguardo, il presidente ha riferito della intervenuta predisposizione da parte dello Studio Legale di Leopoldo Facciotti, di una documentata iniziativa giudiziaria di contrasto nei confronti di tali servizi, che ha visto l’adesione di tutti i rappresentanti territoriali presenti. L’assemblea ha dato infine mandato al presidente di richiedere la convocazione del Parlamentino nazionale taxi per affrontare – insieme alle altre sigle sindacali – gli argomenti discussi oggi. Il presidente ha chiuso i lavori con l’auspicio che da parte delle Organizzazioni degli Ncc venga accolta la disponibilità alla riapertura di un tavolo di confronto comune, per attribuire maggiore forza alla tutela degli interessi di entrambe le categorie».

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