Asili nido, Cgil-Federconsumatori: "Crolli e disagi, piano organizzativo sbagliato e pagato dai cittadini" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Asili nido, Cgil-Federconsumatori: “Crolli e disagi, piano organizzativo sbagliato e pagato dai cittadini”

«Ogni giorno ci vengono segnalati casi di crolli degli edifici scolastici o disagi causati dai mancati ripristini di caldaie, derattizzazioni, chiusura di asili per mancanza di riscaldamenti o peggio ancora. A tutto questo si aggiungono le conseguenze scellerate del nuovo ‘modello organizzativo degli asili nido e delle maternè di Roma Capitale». Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio di Berardino e il presidente di Federconsumatori Lazio Luigi Agostini. «Il fatto più grave – continuano – è che il piano è scientemente nato per far risparmiare soldi alla pubblica amministrazione sulla pelle delle fasce più deboli della società cioè i giovani, gli anziani e le donne, che in questo caso si trovano a subire un danno doppio: non solo perché sono costrette a rimanere a casa perché la scuola pubblica non è più in grado di assicurare i servizi e la sicurezza minimi, ma anche perché sono proprio le donne a lavorare maggiormente nei comparti della scuola e dell’assistenza sanitaria e domestica. Così facendo Roma Capitale nega la possibilità di lavorare anche alla fascia che, invece, ne avrebbe maggiormente bisogno. La Cgil di Roma e Lazio e la Federconsumatori Lazio – concludono – sosterranno le iniziative che la categoria della Funzione pubblica intenderà promuovere per cambiare le politiche dell’amministrazione comunale e tutelare i servizi».

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