Omofobia, manifesti contro il Gay center di Testaccio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Omofobia, manifesti contro il Gay center di Testaccio

Nella notte sono stati affissi dei manifesti omofobi sulla sede romana del Gay Center a Testaccio, in cui è raffigurata una bambina con la scritta ‘No alle adozioni gay’. Ne dà notizia il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo spiegando che a firmare l’azione un gruppo che si chiama ‘Azione Frontalè, associazione di estrema destra che nel febbraio del 2014 aveva inviando tre teste di maiale e un volantino negazionista al Ghetto Ebraico di Roma. – «Stiamo sporgendo denuncia contro Azione Frontale – aggiunge Marrazzo – e chiediamo al Comune di rimuovere i manifesti dai nostri uffici dove ha sede anche il numero verde anti omofobia Gay Help Line». Secondo Marrazzo, «questo tipo di azioni vogliono essere una forma di intimidazione diretta a chi come noi si batte per il riconoscimento dei diritti civili. Ma forse sono anche frutto di un dibattito esasperato portato avanti da gruppi e forze politiche che vogliono creare un nemico, i gay e le associazioni omosessuali. Una vera istigazione all’odio fatta di attacchi contro quella che molti politici, in Parlamento o nel Comune di Roma chiamano la cultura del gender o la lobby gay. Proprio in questi giorni stiamo facendo partire una campagna per supportare le coppie gay con figli anche dopo l’annuncio del sindaco Marino di voler trascrivere l’atto di nascita dei figli delle coppie omosessuali addottati e riconosciuti all’estero. Purtroppo ancora una volta dobbiamo rilevare – conclude – l’assenza di una legge contro l’omofobia che impedisce di perseguire con maggiore severità azioni come queste. Il Parlamento faccia presto».

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