Expo 2015, Roma si prepara con mappe e la rete del cibo. Tagliavanti: "Previsti 6 milioni di turisti in più" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Expo 2015, Roma si prepara con mappe e la rete del cibo. Tagliavanti: “Previsti 6 milioni di turisti in più”

– Mappe e guide dei luoghi di maggiore interesse. Corsi di lingue rivolti alle imprese. Giornate culturali. Una rete di ristoratori e coltivatori per realizzare piatti della tradizione romana a km 0. Sono alcune delle iniziative che verranno messe in campo nella Capitale dal progetto ‘Verso Expo 2015 – 1000 imprese romane più forti e competitivè presentato oggi in Camera di Commercio. Secondo il vicepresidente dell’ente camerale si stimano in città «dai quatto ai sei milioni di turisti nel 2015, correlati all’evento» e «un aumento dei ricavi sul turismo del 10% rispetto a un periodo normale». Il progetto, messo in campo da Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, ha come obiettivo promuovere le eccellenze del territorio, fare formazione, mettere a sistema in vista dell’Expo di Milano 2015. A tal fine si prevede anche la creazione di una rete di tabaccai che diventeranno ‘punti info Roma verso Expo 2015’ per divulgare il materiale promozionale, la pubblicazione di un opuscolo con le ricette della tradizione culinaria romana e l’indicazione del circuito dei ristoranti romani coinvolti. Per il vicepresidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti (Cna) bisogna puntare sul «cibo, che è una cosa che gli italiani sanno fare bene ed è anche un concreto fatto economico». «Vogliamo mettere le imprese nelle condizioni di incrociare i flussi turistici e i turisti di intercettare il made in Rome», gli fa eco Mauro Mannocchi (Confartigianato). «Qualsiasi evento che succeda a livello nazionale deve vedere Roma particolarmente attiva», le parole di Rosario Cerra (Confcommercio). Secondo Cosimo Peduto (Confesercenti) «l’Expo non si può circoscrivere a Milano, vogliamo costruire una rete a Roma». «Una parte importantissima di persone dal mondo atterreranno nel nostro aeroporto – ha spiegato Tagliavanti -, dobbiamo farci trovare pronti per avere molti più ospiti nella nostra città. Se alla fine dell’Expo e dell’anno non avremo innalzato il numero di turisti, la presenza e la capacità di spesa vuol dire che avremo perso l’occasione del 2015». «Nei prossimi anni ci sono tre opportunità per la città: l’Expo, le Olimpiadi e il Giubileo», ha sottolineato Cerra, il numero uno della Confcommercio di Roma che nel suo intervento non ha risparmiato critiche alla politica. «Siamo passati dal chiedere alla politica di sviluppare occasioni a chiederle di non metterci bastoni tra le ruote, di non alzare le tasse», ha affermato.

«Nel 2015 grazie ad Expo a Roma si prevedono tra i 4 e i 6 milioni di turisti in più e un potenziale incremento del 1’% dei ricavi totali sul turismo anche grazie alla congiuntura economica favorevole. Uno degli obiettivi rimane, però, il terzo giorno di permanenza nella Capitale e speriamo che il Comune in quel periodo faccia una serie di eventi culturali che possano giustificare questo terzo giorno a Roma. Se noi sfruttiamo pienamente tutte questo potenzialità la Capitale ne trarrà un enorme vantaggio». Lo ha detto il vice presidente della Cciaa di Roma Lorenzo Tagliavanti, a margine della presentazione del progetto ‘Verso Expo 2015’.

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