La Roma in emergenza a Cagliari, ma ha un disperato bisogno di vincere | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La Roma in emergenza a Cagliari, ma ha un disperato bisogno di vincere

– Un bisogno disperato di tornare alla vittoria, senza poter contare su una squadra intera per colpa di infortuni, squalifiche e assenze giustificate. A 48 ore dalla trasferta di Cagliari, Rudi Garcia studia la sua Roma per capire come riuscire a ottenere il massimo da un gruppo che ha smarrito forza e convinzione. Il tecnico francese, come tanti in passato prima di lui, chiederà l’ennesimo aiuto al capitano di tante battaglie, Francesco Totti. Sarà il n.10 giallorosso a dover agire da centravanti vista la penuria di uomini nel reparto offensivo. In Sardegna Garcia dovrà infatti fare ancora a meno del pupillo Gervinho e del connazionale Doumbia, impegnati con la Costa d’Avorio a vincere la Coppa d’Africa. A Trigoria, sul lettino del fisioterapista, resteranno invece Iturbe e l’ex rossoblu Ibarbo, appena arrivato e già finito nella lunga lista di indisponibili che conta anche i nomi di Curci, Castan, Balzaretti, De Rossi e Strootman. Domenica pomeriggio, inoltre, mancheranno per squalifica anche Manolas e Florenzi, e Maicon tirerà il fiato dopo aver dimostrato di non essere in condizione di scendere in campo. In pratica, per Garcia la formazione da schierare sarà quasi obbligata, con De Sanctis tra i pali (per il portiere presenza n.400 in Serie A), linea difensiva composta da Torosidis, Yanga-Mbiwa, Astori e Holebas, centrocampo a tre formato da Nainggolan, Keita e Paredes, con Pjanic a supporto di Totti e Ljajic. Chissà però che proprio nel momento di maggior bisogno il francese non decida di puntare su quei giovani finora del tutto ignorati. Assieme a Paredes chiedono una chance per mettersi in mostra anche il turco Ucan, impiegato finora la miseria di 4′ minuti, e il paraguaiano Sanabria, appena rientrato a Trigoria e mai preso in considerazione da Garcia. Chi invece qualche occasione l’ha già avuta è Verde, che allo stadio Sant’Elia partirà dalla panchina rappresentando a tutti gli effetti il primo cambio offensivo. Per ritrovare la vittoria che in campionato manca dal 6 gennaio (0-1 a Udine), la Roma dovrà porre rimedio a uno dei problemi più evidenti emerso rispetto alla passata stagione, ovvero la fragilità difensiva nei 45′ minuti iniziali. La squadra giallorossa, infatti, ha già subito 12 gol nei primi tempi in questo campionato, mentre lo scorso anno dopo 21 giornate ne avevano concessi appena 4.

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