Omofobia, 46enne aggredito nella gay street: Marino: "Indignato per vile violenza" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Omofobia, 46enne aggredito nella gay street: Marino: “Indignato per vile violenza”

– Aggressione la scorsa notte nella Gay Street di Roma, vicino al Colosseo, prima gli insulti da parte di tre ragazzi e poi un pugno contro un gay di46 anni. Lo denuncia, in una nota, il portavoce di Gay Center Fabrizio Marrazzo che chiede un incontro al sindaco e al prefetto di Roma. «Dopo i manifesti omofobi affissi abusivamente pochi giorni fa all’ingresso della nostra sede – afferma -, la comunità gay riceve ancora una ferita in uno dei sui luoghi simbolo, la Gay Street vicino al Colosseo in via di San Giovanni in Laterano. Nella notte tra venerdì e sabato sera verso mezzanotte, un’auto è entrata nel tratto di isola pedonale della strada. A bordo c’erano due ragazzi sui 25 anni ed una ragazza. I tre urlavano offese contro i gay, quando uno di loro è sceso dall’auto ed ha cominciato ad urlare contro gli avventori della strada dicendo che erano ‘tutti froci, altri epiteti e che non avevano il coraggio di reagirè». «Dopo di che – aggiunge Marrazzo – si è scagliato contro un gay di 46 anni dandogli un pugno sul viso che lo ha steso a terra. Ancora urlando l’aggressore è risalito sull’auto ed è scappato con gli altri. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di vigilanza, cosa che ci ha consentito di identificare la targa dell’auto. Sul luogo è intervenuta la polizia, chiamata dalle persone presenti in strada ed una ambulanza. Il ragazzo ferito è stato portato in ospedale dove gli hanno riscontrato diverse contusioni».Al nostro servizio del numero verde Gay Help Line 800 713 713 – spiega Marrazzo -, ogni anno ci arrivano circa 20.000 contatti, anche se molti sono quelli che alla fine non sporgono denuncia, soprattutto tra gli under 24». Sulla questione sicurezza, aggiunge il portavoce, «chiediamo un incontro al Prefetto per capire come rendere agibili luoghi simbolo della capitale come la Gay Street, incontro che avevamo già richiesto d’estate. Ci incontri anche il sindaco Marino con la presidenza del I Municipio, per completare al più presto il progetto di riqualificazione previsto per l’area che dovrebbe garantire maggiore sicurezza, evitando alle auto di transitare nell’area pedonale». «Purtroppo questo non è un episodio isolato, sottolinea Annalisa Scarnera per il Comitato Gay Street – mi unisco alle richieste del portavoce del Gay Center, e richiedo che da subito sia riattivata una volante delle forze dell’ordine per monitorare la strada nelle ore notturne. Se la volante non fosse stata tolta questo ed altri episodi non sarebbero accaduti». «Ogni gesto di violenza suscita in me indignazione e condanna, ancor di più quando dettato da motivi di discriminazione per il proprio orientamento sessuale, come successo la scorsa notte a Roma. Una vile aggressione sulla quale indaga la polizia». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Roma Ignazio Marino. «È inconcepibile che – aggiunge – accadano ancora episodi del genere in quella che noi vogliamo rappresenti nel mondo la capitale dei diritti. Sto lavorando con tutta l’amministrazione per valorizzare la cosiddetta Gay Street e renderla pedonale, nel piano di chiusura al traffico del grande parco archeologico».

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