Roma, linea 'Verde' e vittoria 2-1 contro il Cagliari: due assist per il nuovo talento 18enne | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Roma, linea ‘Verde’ e vittoria 2-1 contro il Cagliari: due assist per il nuovo talento 18enne

La Roma torna alla vittoria dopo quattro pareggi in campionato. Un bel colpo con 11 giocatori fuori tra infermeria e Coppa d’Africa. E con Totti, anche lui messo male e in forse sino all’ultimo, schierato più per far paura che altro. Un successo merito soprattutto delle risposte delle seconde linee: Verde, classe 1996 e prima gara da titolare, ha praticamente firmato la vittoria con due assist. Mentre Paredes – giovane promessa giallorossa anche lui – appena entrato in campo, ha siglato la rete della sicurezza. Un gol bello e benedetto da Garcia: la squadra aveva appena rischiato di subire due volte il pareggio. Per la Roma tre passi avanti in classifica: psicologicamente una bella botta di coraggio dopo il meno dieci di ieri al termine di Juve-Milan. Ferme restando le attenuanti delle assenze, il gioco continua a essere lontanissimo parente di quello di avvio stagione. Mentre il Cagliari? Per la squadra di Zola è la seconda sconfitta consecutiva. Con la classifica che non sorride più come due settimane fa. Forse avrebbe dovuto fare qualcosa di più. Si è fatta addormentare dal gioco della Roma tutto Keita e Nainggolan. E si è fatta infilare nell’unico modo in cui i giallorossi potevano farlo: con un passaggio filtrante. Azione, comunque, contestata quella del 37′. Con una punizione assegnata ai giallorossi che ha lasciato i rossoblù con un grande «perchè» stampato in faccia. Palla a Ljaijc, poi a Verde e infine pallonetto in area per lo stesso Ljaijc: troppo facile segnare da pochi passi davanti a Brkic. Cagliari quasi choccato. Fino ad allora si erano visti poco gioco e pochi tiri. Giusto una fiammata al primo di Avelar a sinistra. E un tiro di Verde niente male poco più tardi. Nella ripresa Conti (in campo dall’inizio al posto di Crisetig dopo qualche settimana in panchina) e compagni ci hanno provato. Risultato? Due occasioni nitide nitide con giocatori soli davanti alla porta. Prima Joao Pedro, poi Cop: niente da fare. Clamorosa l’ultima occasione sul piede della punta arrivata a gennaio: assist di M’Poku perfetto, ma palla alle stelle. Per il Cagliari l’inizio della fine. La Roma esce fuori dalla sindrome CSKA (il gol nel finale causato soprattutto dall’arretramento del baricentro) grazie a un altro giovane, Paredes. Bello il tiro di prima intenzione dell’argentino al 40′ con la palla che prima di entrare sbatte sul palo interno. L’assist è ancora una volta di Verde. Nel recupero primo gol italiano per M’Poku, appena arrivato. La rete non serve a nulla, ma fa sperare il Cagliari: forse è l’innesto giusto per la corsa salvezza. Un assist con un sinistro morbido a pallonetto, un altro con un cross dal fondo. È il 18enne Daniele Verde, che dice di ispirarsi «a Cristiano Ronaldo e Totti», il nuovo match-winner in maglia giallorossa. Oggi al Sant’Elia ha tirato fuori due palloni al bacio che si sono trasformati nelle reti di Ljajic e Paredes, un altro dei giovani su cui Rudi Garcia è stato costretto a puntare avendo la ‘rosà decimata. Ma in Verde, che secondo il tecnico «ha tanta fame e arriverà lontano», in realtà Garcia ha sempre creduto, al punto da lanciarlo come titolare contro il Cagliari nonostante le apparizioni a Palermo in campionato e in Coppa Italia contro la Fiorentina avessero attirato su questo ragazzo napoletano le prime critiche da parte della tifoserie e di una parte dell’etere romano. E invece Verde, esterno dotato di rapidità nello stretto e raffinata tecnica individuale che sfrutta in prevalenza con il sinistro (ma calcia bene anche di destro), ha fatto vedere di che pasta è fatto e di meritarsi quel contratto, il primo da professionista, che gli è stato fatto firmare l’estate scorsa, quando la Roma ha rischiato di perderlo. Ed è curioso il fatto che anche per questo ‘campioncinò ci sia stata una sfida tra i giallorossi e la Juventus: su Verde, quando aveva appena 14 anni e giocava a Napoli nel Pigna Calcio, sembravano arrivati per primi i bianconeri. E invece Bruno Conti, ‘nume tutelarè del settore giovanile di Trigoria, riuscì a soffiare il giocatore ai rivali dopo averlo sottoposto al provino di rito. A causa di questo la dirigenza della Juve licenziò il proprio osservatore in Campania, ritenendolo il responsabile del mercato arrivo a Vinovo di questo grande talento. Adesso Verde fa il professionista e sogna che la Roma riesca a coronare la rincorsa proprio sulla Juve. «Abbiamo passato un momento difficile come tutti – ha detto oggi dopo la partita -. Lo abbiamo superato insieme, ora andiamo avanti tutti insieme. Questa è la Roma della linea Verde e rincorre la Juve? Perfetto, è emozionante, non so cosa provo, ma sono contento d’aver riconquistato i 3 punti. Sono con la squadra, ringrazio il mister che mi ha dato molto e ho cercato di ricambiare. L’uno-due con Ljajic? Lo proviamo sempre, e grazie a Dio ci è riuscito anche su questo campo». Ma quella parabola sembra solo l’inizio.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login