Lazio, ira Lotito contro gli arbitri: "Voglio sorteggio integrale" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, ira Lotito contro gli arbitri: “Voglio sorteggio integrale”

– Lazio e arbitri, è scontro. Ad accenderlo è la sconfitta con il Genoa all’Olimpico, ad alimentarlo il patron biancoceleste, Claudio Lotito, infuriato come – anzi ancor più – il suo allenatore Pioli per l’arbitraggio del direttore di gara Andrea Gervasoni, giudicato a senso unico dal tecnico. «Voglio il sorteggio arbitrale», è la parola d’ordine di Lotito. Lo scontro è nato durante l’intervallo della partita, ed è deflagrato oggi, quando sono emersi contenuti e particolari dello sfogo del presidente della Lazio all’Olimpico, ieri sera. L’ira del patron laziale si è abbattuta su un arbitro assolutamente terzo, il designatore di serie B Stefano Farina. «Gli arbitri ce l’hanno con me, eppure da consigliere federale ho fatto tanto per la loro associazione. È chiaro che da qualche tempo io e la Lazio siamo penalizzati, ora voglio il sorteggio integrale», questo il senso delle frasi urlate al bar della tribuna d’onore da Lotito che, poi, a fine partita uscendo ha detto «Preparate i passamontagna». E l’Ansa venuta a conoscenza dell’episodio lo verifica e chiede un commento al presidente della Lazio che spiega: «Ho parlato di passamontagna perchè faceva un freddo incredibile tanto è vero che sono ammalato e sto prendendo un antibiotico. Quanto agli arbitraggi nelle partite della Lazio – ha aggiunto – sono sotto gli occhi di tutti e ieri ne ha parlato diffusamente il nostro tecnico Pioli…. A proposito del sorteggio integrale – ha voluto infine aggiungere Lotito su quanto accaduto ieri sera – io ho solo riferito il pensiero della stragrande maggioranza di noi presidenti di serie A. Nell’ultimo consiglio di Lega di venerdì scorso Preziosi e molti altri lo hanno ribadito come necessità imprescindibile, unita all’utilizzo della tecnologia, ai fini della certezza del giudicato e per evitare qualsiasi esercizio di dietrologia ex post». Sorteggio salutato con favore anche da Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera: «Sarebbe una garanzia per tutti, e finirebbero tante polemiche». Ma la dura presa di posizione di Lotito fa discutere; ed è ancora più di impatto, se si considera il doppio ruolo, di presidente e consigliere di spicco della Federcalcio. Ma non è che l’ultima di una serie di ‘bordatè del presidente della Lazio contro il sistema, i ‘cuginì della Roma, i giornalisti. Come dimenticare la lunga serie di liti con la Juventus, da quella sulla sede della Supercoppa italiana agli attacchi personali che hanno provocato l’ira all’ad bianconero Marotta. Alla polemica diretta, Lotito non rinuncia anche in altri ambiti: come quando nei giorni della discussione sui costi della sicurezza da accollare alle società di calcio, disse all’indirizzo del premier Renzi: «Alla Leopolda i costi della sicurezza chi li paga?». L’ultima polemica è rovente. E lo strascico non è solo nella squalifica dell’espulso Marchetti (con altri due laziali, Mauri e Cana), nella chiusura della curva con condizionale per cori razzisti, nella multa per i cori contro Gervasoni. Un altro fronte si è aperto, sotto il titolo ‘sorteggio integralè.

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