Prostituzione, Cirinnà presenta proposta di legge. Ma all'Eur scattano le denunce ai clienti delle lucciole | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Prostituzione, Cirinnà presenta proposta di legge. Ma all’Eur scattano le denunce ai clienti delle lucciole

«Da stamani è calendarizzata nelle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato la proposta di legge, prima firmataria Maria Spilabotte e Monica Cirinnà, che prevede il riconoscimento della prostituzione, ovvero del sex worker che deve sottostare alle regole del mercato del lavoro». Lo annunciato la senatrice del Pd Monica Cirinnà uscendo dalla riunione nella seda nazionale del partito in merito allo zoning all’Eur. «I sex worker – spiega Cirinnà – potranno esercitare in luoghi pubblici e privati senza essere perseguiti e saranno tenuti a rilasciare una ricevuta fiscale e a sottoporsi a controlli sanitari. Ma la parte più importante della proposta è che sono previste pene durissime per gli sfruttatori e i gestori della tratta. La maggior parte delle prostitute infatti sono vittime di vere e proprie schiavitù». La senatrice Pd ha ribadito di aver appoggiato da subito «la proposta del minisindaco Andrea Santoro, che nel suo municipio vuole attuale lo zoning e un progetto di recupero per le vittime della tratta».«Il comune di Roma ha deciso di far ripartire il progetto Roxanne: ci sono voluti quasi due anni, meglio tardi che mai». Lo ha detto la senatrice del Pd, Monica Cirinnà uscendo dall’incontro nella sede nazionale del partito sul progetto di ‘zoning’ per la prostituzione. «Lo zoning – ha aggiunto – ha senso se nel frattempo si aiuta le donne vittime di tratta ad uscire dalla schiavitù. Certo è che ci vorrebbe per il Campidoglio un pò di sciolina, perchè sono un pò lenti».- Controlli straordinari anti-prostituzione all’Eur, il quartiere dove il minisindaco ha lanciato l’idea dello ‘zoning’. Il servizio straordinario antiprostituzione è scattato ieri poco dopo le 19, numerose le pattuglie della Polizia di Stato impegnate, anche in borghese, appartenenti al commissariato di zona, al Reparto Prevenzione Crimine e al Reparto Mobile. Lungo le strade frequentate dalle prostitute e dai loro clienti sono stati istituiti alcuni posti di controllo, che hanno permesso di identificare circa 20 persone e denunciarne otto. Di queste ultime – fa sapere la questura – quattro sono state denunciate per atti osceni in luogo pubblico, si tratta di due lucciole e dei loro rispettivi clienti, sorpresi a consumare un rapporto sessuale in piazza Ghandi. Una delle donne, già destinataria di foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma, è stata denunciata anche perchè inottemperante a tale divieto, oltrechè segnalata alla Prefettura in quanto trovata in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. Le altre quattro persone denunciate sono tutte passeggiatrici per le quali è stato adottato il provvedimento di foglio di via, poichè sorprese a prostituirsi in strada creando turbativa all’ordine pubblico e alla tranquillità delle persone. Durante tutto il servizio sono inoltre stati controllati numerosi veicoli e i relativi occupanti. Delle 30 persone accompagnate in ufficio per l’identificazione, 20 sono prostitute comunitarie. Queste ultime, prive dei requisiti previsti per il regolare soggiorno in Italia, verranno segnalate al Prefetto, che potrà decidere di allontanarle dal territorio nazionale, qualora le ritenesse pericolose per il mantenimento dell’ordine pubblico.(

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