La Sapienza, Schettino in cattedra: confermata la sospensione per il professore che organizzò il master | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La Sapienza, Schettino in cattedra: confermata la sospensione per il professore che organizzò il master

– Il Tar conferma la sospensione del professore dell’Università La Sapienza che invitò Francesco Schettino come relatore in un seminario dell’estate scorsa nel prestigioso ateneo romano. IL Tar del Lazio ha respinto la richiesta con la quale il professor Vincenzo Mastronardi, psichiatra e criminologo clinico di fama, titolare della cattedra di psicopatologia forense, sollecitava la sospensione del provvedimento disciplinare con il quale era stata bloccata la sua attività di docente per due mesi (dal 9 gennaio scorso e fino all’8 marzo), con conseguente sospensione dello stipendio, proprio per un master con protagonista l’ex comandante della Concordia. In quella ‘lectio magistralis’, Schettino commentò una ricostruzione del naufragio del Giglio, raccontando aneddoti tratti dalla sua esperienza di comandante di navi, soffermandosi in particolare sulla gestione di situazioni di panico e di crisi. «Sconcertante» fu definito dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini l’episodio; il professore Mastronardi fu deferito al Comitato etico dell’università; Schettino, dal canto suo, si disse dispiaciuto per quel «putiferio». La Commissione etica della Sapienza ritenne che ci furono diverse violazioni del codice etico, e l’effetto non poteva che portare a un provvedimento disciplinare: due mesi di sospensione dall’attività cattedratica per Mastronardi, con conseguente sospensione dallo stipendio. Un provvedimento evidentemente ritenuto ingiusto; tant’è che per contrastarlo il criminologo si è rivolto al Tar del Lazio. Inizialmente, con un provvedimento monocratico, lo stop fu bloccato. Adesso, tutto ribaltato: sospensione di Mastronardi confermata, nessun dubbio sulla regolarità del procedimento sanzionatorio. «L’istruttoria svolta dai competenti organi universitari appare approfondita ed adeguata – si legge nell’ordinanza del Tar – e, nel corso delle pregresse fasi procedimentali, il prof. Mastronardi ha potuto pienamente esplicare le proprie facoltà difensive». Spingendosi oltre, i giudici hanno ragionato anche sulla fondatezza degli addebiti disciplinari. «Sembra obbiettivamente ravvisabile – scrive il Tar – il discredito per l’istituzione universitaria e la funzione docente, cagionato dalla condotta accertata imputabile al ricorrente e consistita, nell’ambito di un seminario di studi (collegato ad un Master universitario ufficiale) organizzato e presieduto dal ricorrente sotto l’egida (ed il logo) de ‘La Sapienzà, nell’avere attribuito al comandante Schettino (imputato, ben noto al pubblico, per il ‘disastro Concordià) il ruolo ‘autorevolè di relatore, inserito nel programma ufficiale del seminario, chiamato a commentare la ‘ricostruzione dell’evento critico della Costa Concordià, in pendenza del processo penale in cui lo stesso è imputato per reati gravissimi e con vasta eco-mediatica». Adesso si aspetta il passaggio ulteriore della sede del giudizio di merito, ma anche il possibile giudizio d’appello davanti al Consiglio di Stato.

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