Debiti Pa, Sartore: “Con le fatture elettroniche saldato l’86% del pregresso”
– «Nel 2014 la Regione Lazio ha pagato 1.759 fatture elettroniche di debiti commerciali per un totale di 483.813.279,45 di euro, l’86,6% del totale delle fatture registrate sul sistema. Per quanto riguarda il settore sanitario, con l’Accordo pagamenti, nel 2014 sono state saldate 606.686 fatture dematerializzate per un totale di 6,9 miliardi, raddoppiando i pagamenti rispetto agli ultimi due anni». È quanto ha dichiarato, riferisce una nota della regione Lazio, l’assessore Alessandra Sartore in apertura del workshop organizzato dall’Osservatorio Fatturazione elettronica e dematerializzazione presso la Regione Lazio. «Nella nostra Regione, la prima ad adottare il nuovo sistema di fatturazione elettronica all’interno del proprio sistema contabile – ha sottolineato l’assessore – è in corso una vera e propria rivoluzione che punta a innovare e semplificare i processi rendendo i pagamenti più rapidi, con risultati sorprendenti già nei primi mesi di sperimentazione. Secondo l’indicatore di tempestività relativo alle transazioni commerciali, consultabile anche sul sito della Regione nella sezione trasparenza, dall’entrata in vigore della fatturazione elettronica, il 1° luglio, fino al 31 dicembre 2014, le fatture sono state pagate in media 4,39 giorni dopo la scadenza delle stesse mentre i pagamenti nella sanità, sono stati effettuati con un ritardo medio di 85 giorni rispetto alla scadenza prevista dalla normativa di riferimento e nel mese di dicembre si è scesi addirittura a 60 giorni. Sono risultati tangibili – ha concluso Sartore – frutto di best practice oltre che della disponibilità di cassa dovuta alle anticipazioni di liquidità con il Dl35/2013 e Dl 66/2014 che hanno consentito alla Regione di pagare, fino ad oggi, complessivamente 8,5 miliardi di euro di debiti verso le imprese, la sanità e gli enti locali, negli ultimi anni penalizzati nei trasferimenti».
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