Esquilino, assemblea pubblica dei 'Rioni ribelli' "contro degrado e immigrazione" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Esquilino, assemblea pubblica dei ‘Rioni ribelli’ “contro degrado e immigrazione”

Un’assemblea pubblica a Piazza Vittorio, cuore del rione multietnico dell’Esquilino, pronta a «blitz» e incatenamenti per «fermare il declino di Roma e dell’Italia», contro «l’immobilismo del sindaco Marino». È la mobilitazione indetta per stamattina dal «Coordinamento di ribellione dei rioni e quartieri di Roma», che coinvolge, tra gli altri, comitati di quartiere e residenti di Esquilino, Tor Sapienza, Tor Pignattara, Marconi, Tuscolano, Monteverde, Pietralata. «Basta degrado, illegalità, scarsa sicurezza, sporcizia, immigrazione selvaggia: oggi parte la ribellione dei cittadini di Roma», dichiara Augusto Caratelli, del Comitato Difesa Esquilino Roma Caput Mundi. Dice Caratelli: «Sono mesi che chiediamo a Marino il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per l’Esquilino colpito dal degrado e poi lui riceve solo il regista Sorrentino, ignorando i cittadini. Ma il disagio e le difficoltà non riguardano solo il nostro quartiere». Perciò, annuncia, «da stamattina alcuni cittadini di vari comitati si stanno incatenando ai cancelli di piazza Vittorio in segno di protesta». E ancora: «Ci sono già i bivacchi di gente seminuda qui dietro, e i portici sul lato di via Ricasoli sono spesso teatro di suk abusivi: se non vengono bonificati stamattina, ci muoveremo noi». Mentre Patrizia, di un comitato di quartiere di Monteverde, precisa: «Non siamo razzisti, ma vogliamo stare tranquilli, chi sta a Roma si comporti da romano, segua usi e costumi di dove vive».

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