Fori imperiali, ambulante accoltellato: si pensa a una vendetta. "Aggressione mirata e premeditata" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Fori imperiali, ambulante accoltellato: si pensa a una vendetta. “Aggressione mirata e premeditata”

La vittima è stata avvicinata da un uomo, dai tratti asiatici e un'età di circa 40 anni, e colpita al collo a bruciapelo apparentemente con un pugno. Nella mano però il responsabile aveva una lama

Potrebbe esserci una vendetta dietro l’accoltellamento del venditore ambulante gravemente ferito al collo ieri su via dei Fori Imperiali, nel centro di Roma. È una delle ipotesi al vaglio degli investigatori. I carabinieri della compagnia Roma Centro, guidati dal maggiore Aniello Schettino, hanno ascoltato numerosi venditori ambulanti della zona, tra cui un pakistano che si trovava a pochi metri di distanza e ha assistito alla scena. Lo straniero avrebbe parlato di un’aggressione fulminea. A quanto ricostruito, la vittima è stata avvicinata da un uomo, dai tratti asiatici e un’età di circa 40 anni, e colpita al collo a bruciapelo apparentemente con un pugno. Nella mano però il responsabile aveva una lama. Così in pochi secondi l’ambulante, che vendeva ombrelli e cavalletti per i selfie, si è accasciato al suolo. I militari stanno vagliando le immagini delle telecamere di zona che potrebbero aver immortalato l’aggressore. Secondo quanto si è appreso, al momento non sarebbero state trovate immagini del ferimento che pare sia avvenuto in un angolo ‘ciecò. L’uomo si sarebbe rapidamente mimetizzato tra la folla, gettando nel panico i tanti romani e turisti che intorno alle 13:30 di ieri affollavano via dei Fori imperiali, riuscendo a dileguarsi nonostante l’area fosse presidiata dalle forze dell’ordine impiegate per una manifestazione in centro. Ancora da chiarire se il pakistano sia stato seguito o meno. In entrambi i casi, per chi indaga, si tratta di un’aggressione mirata nei suoi confronti e premeditata. Gli investigatori stanno scavando nella vita dell’ambulante per capire se abbia avuto recentemente liti o discussioni con qualcuno. Per questo motivo sarebbero stati ascoltati anche alcuni conoscenti dell’uomo che vivono con lui in un centro di accoglienza sulla Tiburtina. E intanto rimangono gravi le condizioni per l’ambulante accoltellato. La vittima è ancora ricoverata in ospedale in prognosi riservata e non è stata ancora ascoltata. La lama gli avrebbe reciso la carotide e la giugulare.

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