Bulli allo Chateaubriand, una bimba di rompe il polso: denunciati 3 professori | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bulli allo Chateaubriand, una bimba si rompe il polso: denunciati 3 professori

Tre insegnanti del liceo francese Chateaubriand di Roma sono stati denunciati per lesioni colpose aggravate in relazione a un presunto atto di bullismo che provocò la frattura di un polso ad una alunna di 9 anni. I tre maestri – due donne e un uomo – della prestigiosa scuola, istituto già al centro di alcuni casi di bullismo, erano in servizio il giorno in cui avvennero i fatti, il 12 giugno dello scorso anno. Quel pomeriggio la madre della bambina andò a prendere la figlia – cittadina francese e italiana come il padre – e la trovò dolorante a un braccio e con delle ecchimosi al volto e su una spalla, indica la denuncia ai carabinieri. La bambina raccontò di essere stata gettata a terra da un alunno adolescente del liceo durante una pausa delle lezioni. In ospedale le fu riscontrata la frattura del polso sinistro. Secondo quanto denunciato dalla madre ai carabinieri, «a causa dell’intervento di due professori mia figlia non è stata portata subito all’infermeria dello Chateaubriand, bensì assieme al ragazzo responsabile della caduta dalla direttrice. Questa ha minimizzato la gravità dell’infortunio e l’ha rimandata in classe». I genitori della bambina ritengono che i tre insegnanti indicati dal liceo «non siano i veri responsabili, che verrebbero coperti dalla scuola». I tre insegnanti preferiscono non parlare, tranne che per ribadire la propria innocenza. Secondo la madre, «la bimba da allora è isolata dai compagni e noi oggetto di insinuazioni sui social network. ‘Lo fate per i soldì, ha scritto qualcuno». Un tentativo di conciliazione tra le parti è fallito a fine gennaio. Il caso è affidato al giudice di pace. Il preside dello Chateaubriand, Joel Lust, interpellato dall’ANSA, sostiene che si è trattato di un normale incidente mentre gli alunni giocavano a calcio in cortile. Le cure alla bimba sarebbero state prestate subito e l’indomani inoltrata denuncia di infortunio all’assicurazione. La causa si intreccia con una querelle sul pagamento delle rate della retta annuale della bambina infortunata. Secondo i genitori lo Chateaubriand avrebbe offerto una borsa di studio in cambio del ritiro della denuncia, mentre la scuola sostiene che la coppia è in ritardo con i pagamenti e avrebbe anche prodotto un bonifico falso. Il preside scrive di aver denunciato il padre della bambina alla procura. I genitori rispondono di aver pagato alcune rate arretrate e negano di aver mai fatto un falso bonifico. Sul punto si riservano di querelare il preside. «Il 23 denuncerò tutto alla gendarmeria in Francia», dice il padre, che si è rivolto anche alla console a Roma. «Mi ha detto di non avere poteri sul liceo – afferma – e di scrivere al preside e agli insegnanti». Lo scorso anno la sede romana dello Chateaubriand, una delle istituzioni francesi più prestigiose, frequentato da figli di famiglie famose e facoltose, fu al centro di una vicenda di bullismo, vittima il figlio del console francese. Il preside Lust ammise alcuni casi analoghi, parlando però di un fenomeno fisiologico e assicurando di aver preso le misure necessarie.

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