Cinema l'appello di Scola e Bertolucci: "Evitare il sacco delle sale a Roma" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Cinema l’appello di Scola e Bertolucci: “Evitare il sacco delle sale a Roma”

No al «sacco delle sale cinematografiche di Roma». Questo l’appello al sindaco di Roma Ignazio Marino fatto da 18 grandi nomi del mondo del cinema, da Ettore Scola a Paolo Sorrentino, da Paolo Virzì a Toni Servillo fino a Bernardo Bertolucci. A divulgare l’appello, con una nota, è il portavoce degli ex occupanti del Cinema America. I firmatari dell’appello si riferiscono alla memoria sui 42 cinema abbandonati approvata il 20 gennaio dalla giunta capitolina, una memoria che «dovrebbe spingere al fare e non al disfare. Come possiamo accettare che si dichiari alla stampa che questa memoria riaprirà le sale cinematografiche, se non c’è nessuna ‘corsia preferenziale per questo tipo di riattivazione?’». «Nè troviamo coerente – si legge nel lungo appello fatto anche agli assessori – prevedere deroghe al piano regolatore per riconvertire oltre il 50% della Superficie Utile Lorda in funzioni diverse da quella culturale e sociale. Cambiare destinazione d’uso significa perdere proprio la destinazione d’uso che si dichiara di difendere, quella appunto sociale e culturale. Motivare questa riconversione con piccole percentuali qualificate di ‘alto valore culturale e sociale per un territoriò può causare la scomparsa di più del 70% degli spazi sociali e culturali garantiti dal piano regolatore e quindi portare ad un ‘Sacco di Romà per ciò che riguarda questi edifici».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login