Libia, Cgia: "Crollano le esportazioni nel Lazio: -62,8% nel 2014" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Libia, Cgia: “Crollano le esportazioni nel Lazio: -62,8% nel 2014”

Crolla l’export del Lazio verso la Libia. Secondo un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre su dati Istat relativi ai primi 9 mesi dell’anno, dal 2013 al 2014 le esportazioni dal Lazio sono diminuite del 62,8%. In valore assoluto, nel 2014 il Lazio ha esportato verso la Libia beni per 43,8 milioni di euro, importando beni per 22,1 milioni, con un saldo commerciale negativo per 21,7 milioni. Tra le regioni italiane, il Lazio è quella che ha subito la contrazione maggiore dell’export verso la Libia, preceduta solo dalla Calabria che tra il 2013 e il 2014 ha perso il 69,4% delle esportazioni. Sette le Regioni che presentano una variazione positiva 2013-2014: Liguria +140,6%; Molise +104,4%; Friuli-Venezia Giulia +70,2%; Umbria +63,8%; Valle d’Aosta +23%; Sicilia +17,4%; Puglia +5,6%. Secondo i dati della Cgia di Mestre, sono la Sicilia e la Sardegna le Regioni italiane più interessate dai rapporti economici con la Libia. A livello nazionale, nei primi nove mesi del 2014 il saldo commerciale con il Paese nord africano si è chiuso con un risultato negativo di -1,32 miliardi di euro. Questo risultato è dato dalla differenza tra il valore delle esportazioni dalla Libia, pari a poco più di 1,7 miliardi di euro, e dalle importazioni realizzate dalle imprese italiane verso il Paese libico, pari a 3 miliardi di euro. «Niente a che vedere – dice la Cgia – con il risultato riferito al 2012, anno seguente la caduta del regime di Gheddafi: il saldo commerciale era stato comunque negativo, ma pari a – 10,5 miliardi di euro. A livello territoriale sono la Sardegna e la Sicilia i territori regionali più ‘investitì dai rapporti commerciali con la Libia. Sempre nei primi 9 mesi del 2014, il saldo commerciale della Sardegna si è chiuso a -623,9 miliardi di euro, mentre quello della Sicilia è stato pari a + 494,9 miliardi di euro. Significativo anche il dato della Lombardia: +126,8 miliardi di euro. Da un punto di vista merceologico, dalla Libia importiamo petrolio e gas (pari, nei primi 9 mesi del 2014, all’89 per cento del totale delle importazioni) ed esportiamo prodotti petroliferi raffinati (pari al 56 per cento del totale dell’export). Le altre voci significative che caratterizzano le nostre vendite nel paese libico sono i macchinari (circa 173 milioni di euro) e gli apparecchi elettrici (poco più di 125 milioni di euro)».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login