Roma-Feyenoord, massima allerta dopo gli scontri di ieri: in campo 1300 agenti, 33 i fermati. Multe fino a 45mila euro | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma-Feyenoord, guerriglia a piazza di Spagna: cariche della polizia, lancio di bottiglie nella barcaccia

"Un gruppo che potremmo definire Black bloc della tifoseria, ubriachi in modo vergognoso ed hanno avuto un comportamento disdicevole"

– Nuova tensione nel centro di Roma tra la polizia e i tifosi del Feyenoord nel centro di Roma. I nuovi momenti di tensione dopo quelli di ieri sera si sono verificati a Piazza di Spagna. I tifosi hanno lanciato oggetti e fumogeni contro gli agenti che poi li hanno dispersi caricandoli. – Gli scontri si sono verificati in una piazza di Spagna letteralmente assediata dalla polizia. Gruppi di tifosi dopo avere assediato la piazza hanno cominciato a devastare ogni cosa: auto, motorini, cestini della spazzatura. Poi il lancio di oggetti e fumogeni contro i contingenti schierati. Il tutto tra passanti e turisti terrorizzati. – Dopo i momenti di tensione Piazza di Spagna, come ieri sera Campo de Fiori. Sembra un campo di battaglia: bottiglie rotte, fumogeni, buste, bicchieri di plastica. Alcuni motorini sono stati danneggiati e scaraventati in terra. Alcuni agenti sono rimasti feriti. Diversi tifosi sono stati fermati. – Una vera e propria invasione di hooligan del Feyenoord che non ha risparmiato neanche i monumenti più celebri di Roma, come la Barcaccia. La fontana di piazza di Spagna è stata letteralmente presa d’assalto dai tifosi che hanno circondato il bacino in marmo, di recente restaurato, accendendo anche fumogeni colorati. Ad accompagnare le scorribande cori da stadio cantati a squarciagola e soprattutto tanto alcol. Molti infatti i tifosi con in mano bottiglie di birra. Qualcuno ha sfoggiato anche bandiere del Feyenoord con la scritta «Europe Beware» («Europa stai attenta», intesa come Europe League). Tra i tanti tifosi scalmanati anche qualche ragazza e addirittura famiglie ma molto defilate. A sorvegliare gli scalmanati tifosi agenti schierati sulla celebre scalinata di Piazza di Spagna.

Massima allerta per la partita di stasera di Europa League all’Olimpico tra Roma e Feyenoord, dopo i disordini di ieri sera nel centro della capitale. In campo ci saranno 1.300 uomini delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza. Saranno impiegati per presidiare l’area intorno allo stadio, il centro storico, stazioni e aeroporti.- Presidiate dalle forze dell’ordine, fin da ieri notte, da piazza del Popolo alla scalinata di Spagna e tutte le vie limitrofe del centro storico di Roma in occasione della partita di stasera di Europa League. Secondo quanto si è appreso il piano di sicurezza prevede una divisione interna all’area dello Stadio e una esterna tra zona nord e zona sud. A quanto riferito i supporter olandesi avranno come punto di incontro piazza delle Canestre, dove verranno distribuiti i biglietti e portati in pullman fino all’Olimpico. Un altro punto vendita di biglietti sarà allestito in zona stadio per consentire a quei supporter olandesi che hanno raggiunto la capitale sprovvisti di ticket di poterlo acquistare prima dell’inizio della partita. Attesi per il match di stasera circa 6.000 tifosi della squadra ospite. – È di 33 tifosi olandesi fermati, di cui 23 arrestati, il bilancio complessivo dei disordini avvenuti nel centro di Roma alla vigilia della partita di Europa League tra Roma e Feyenoord in programma stasera. A quanto reso noto dalla Questura, 16 sono stati arrestati dalla Polizia e 7 dai Carabinieri. I sedici arrestati dalla Polizia hanno tra i 20 e i 28 anni e sono stati individuati come autori degli scontri avvenuti ieri sera nei pressi di Campo dè Fiori. Dovranno rispondere dei reati di resistenza, lesioni, rissa, violenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Sei gli agenti delle forze dell’ordine medicati al pronto soccorso per ferite e contusioni riportate durante i disordini. Gli altri sette tifosi della squadra olandese sono stati arrestati dai Carabinieri per una rissa avvenuta nella notte nei pressi di Via del Corso. Per tutti – rende noto la Questura – ci sarà il processo per direttissima.

Sono stati già processati i primi otto tifosi del Feyenoord arrestati dalla polizia per i disordini di ieri sera nel centro di Roma. Secondo quanto si è appreso sono stati condannati in sei mesi, convertiti in 45.000 euro di multa a testa. Per gli otto supporter olandesi è stato inoltre deciso il divieto di dimora nella città di Roma. Gli imputati, sottoposti a Daspo, sono stati anche condannati al divieto di dimora nella capitale. Nelle prossime ore il gruppo di tifosi olandesi lascerà Roma e verrà scortato all’aeroporto di Fiumicino in attesa di rientrare a Rotterdam nella giornata di domani. In corso, al momento le convalide degli altri 14 arresti effettuati ieri da polizia e carabinieri nella zona interessata dai disordini. Alcuni degli olandesi, tutti giovani tra i 20 e i 28 anni, sono comparsi in aula con evidenti ecchimosi in volto e alla testa

Gruppi di tifosi olandesi ubriachi del Feyenoord sono stati notati nelle vie del centro storico di Roma. Le comitive, concentrate nei luoghi di attrazione della Capitale, come Fontana di Trevi, camminano intonando cori da stadio con buste piene di bottiglie di birra nonostante il divieto in vigore da ieri sera alle 20, di vendita e somministrazione di alcolici nei municipi I, II e XV. Il divieto, stabilito con un’ordinanza emessa dal prefetto di Roma, è valido fino alle 24 di stasera.

– Si è trattato di un gruppo che potremmo definire «i Black block della tifoseria», che si sono «ubriacati in modo vergognoso ed hanno avuto un comportamento disdicevole», ma «la polizia italiana ha saputo gestire la situazione e noi ci fidiamo delle Autorità italiane». Così Aart Heering, l’addetto stampa dell’ambasciata olandese, commenta gli scontri di ieri sera nella capitale, che hanno portato a 21 arresti di tifosi olandesi, alla vigilia della partita di Europa League all’Olimpico tra Roma e Feyenoord. Per fortuna, ha proseguito Heering, «non ci sono stati feriti, ma bloccare le tifoserie estreme non è semplice». La tifoseria ‘sanà viene scortata nel viaggio verso Roma, «ma se poi c’è chi, pur non avendo il biglietto o essendo sottoposto al Daspo, prende la macchina e parte, è davvero difficile intercettarli». Si tratta, secondo l’Ambasciata, di 100-200 persone, che «la polizia italiana ha saputo tenere a bada». Heering ha aggiunto che stasera l’ambasciatore sarà allo stadio per seguire la partita e si è augurato che vada tutto bene. «Certo, purtroppo in mezzo ai tifosi c’è anche chi va allo stadio per battersi», ha ammesso Heering, assicurando che l’ambasciata dà tutta l’assistenza necessaria, «anche per evitare che quanto accaduto ieri possa ripetersi». Oggi i Black Bloc della tifoseria dovrebbero stare più calmi, secondo l’ambasciata, «perchè non vogliono perdersi la partita». L’augurio, conclude Heering, è di poter vedere «una bella partita. E che vinca il migliore… con la speranza che sia il Feyenoord».

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