Expo, Di Paolo: "Nel paniere del Lazio escluse due eccellenze di Slow food" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Expo, Di Paolo: “Nel paniere del Lazio escluse due eccellenze di Slow food”

«Dal paniere delle 100 o 101, ancora non è chiaro, eccellenze enograstronomiche del Lazio che approderanno a Expo 2015 sono state esclusi due importanti presidi Slow Food come la marzolina, formaggio prodotto tra le province di Frosinone e Latina, e l’anguilla dei laghi della Tuscia. Presenterò un’interrogazione all’assessore Ricci perché spieghi la ratio di questa scelta che penalizza due prodotti di qualità del nostro territorio». È quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale del Lazio, Pietro Di Paolo. «Dopo la presentazione in pompa magna di Zingaretti per illustrare sulle meraviglie dello spazio Lazio alla manifestazione milanese – aggiunge – veniamo a scoprire che il paniere dei prodotti nostrani è incompleto. I presidi Slow Food del Lazio sono cinque, ma nella mappa delle eccellenze in partenza per Milano ne sono stati inseriti solo tre: che male hanno fatto la marzolina e l’anguilla della Tuscia per essere fuori dalla vetrina dell’Expo? Il Lazio come ha ribadito Zingaretti fino allo sfinimento sarà l’unica regione, insieme alla Lombardia, ad avere uno stand permanente all’Expo, allora davvero non si comprende perché non approfittare di questa occasione di visibilità e promozione per valorizzare tutti quei prodotti di eccellenza, nessuno escluso, che rappresentano il patrimonio dell’agroalimentare laziale. Zingaretti durante la tardiva audizione in Consiglio regionale ha detto che sono benvenuti consigli e contributi, bene cominci da questo e inserisca nel paniere anche i due presidi Slow Food che mancano».

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