"Mai con Salvini", i movimenti contro la Lega: occupata e sgomberata la chiesa di Santa Maria del Popolo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Movimenti: “Mai con Salvini”. Blindata piazza del Popolo, tensioni e scontri con la polizia. Dopo le cariche corteo, lacrimogeni contro i manifestanti

Con questo slogan via al weekend per contrastare la marcia su Roma del leader leghista. Attivisti dei movimenti di lotta per la casa sono bloccati all'ingresso della metro

Lancio di lacrimogeni dalle forze dell’ordine su Via Flaminia a Roma per disperdere i manifestanti che stavano sfilando in corteo non autorizzato, dopo gli scontri in piazzale Flaminio. Le forze dell’ordine hanno chiuso i manifestanti da entrambi i lati: i militanti dei movimenti sono arretrati su una strada limitrofa. – Dopo il lancio di lacrimogeni in via Flaminia, i manifestanti dei movimenti ‘Mai con Salvinì hanno raggiunto via delle Belle Arti e stanno camminando sul marciapiede in direzione del quartiere Parioli scortati a distanza dalle forze dell’ordine. I movimenti che aderiscono al corteo di domani «Mai con Salvini» stanno bloccando il traffico in piazzale Flaminio a Roma, alle spalle di piazza del Popolo. Accesi fumogeni e esposti striscioni con sopra scritto «respingiamo Salvini». L’accesso a piazza del Popolo e tutta l’area sono circondati da forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Esposti, oltre agli striscioni, un gommone di plastica per esprimere solidarietà agli immigrati che raggiungono le coste italiane con i barconi. Momenti di tensione tra militanti dei movimenti e alcuni automobilisti bloccati nel traffico nei pressi di piazzale Flaminio. «Non si blocca una città di milioni di abitanti per una manifestazione di 50 persone. È da incivili – hanno detto alcuni automobilisti ai manifestanti – ci sono mille modi per protestare. Così è sbagliato».A meno di 24 ore dalla manifestazione di domani della Lega, piazza del Popolo a Roma è completamente «blindata», con mezzi delle forze dell’ordine che hanno chiuso anche ai pedoni l’ingresso alla piazza, normalmente pedonale, nel cuore della Capitale. Al lavoro anche i vigili che stanno chiudendo al traffico le strade vicine. Camionette delle forze dell’ordine sorvegliano la piazza dopo il ‘blitz’ di stamani dei movimenti per la casa. Alle 17 è previsto un sit-in dei movimenti a piazzale Flaminio,a pochi metri dalla piazza.Centinaia in piazza per «fermare Salvini e impedire che il fascismo e il razzismo prendano piede in Italia», come grida qualcuno dal megafono. È cominciato il sit-in dei Movimenti per la casa in piazzale Flaminio, contro Renzi, l’Europa e la crisi, ma soprattutto contro la manifestazione leghista di domani a piazza del Popolo. Blindato ogni accesso a piazza del Popolo per timore di possibili attacchi al palco allestito sotto alle scale del Pincio. Chiusa anche la stazione Flaminio della Metro A. Ma «la piazza ce la prenderemo», urlano i manifestanti, e intanto si susseguono gli slogan di lotta per la casa e per i diritti. Attacchi anche contro Casapound e il presidio previsto per domani a piazza Vittorio. Sul posto anche diverse bandiere rosse con scritto «Stop a sfratti, sgomberi e pignoramenti».«Respingiamo Salvini», «#27F» e «#MaiconSalvini». Questi alcuni degli slogan scritti su diversi striscioni esposti dai manifestanti dei Movimenti per la casa in piazzale Flaminio, che adesso fronteggiano le forze dell’ordine schierate sotto Porta del Popolo in assetto antisommossa. Situazione tesa, con i manifestanti che urlano proclami contro la Lega e per la resistenza. «Salvini vattene, non ti vogliano», «Odio la Lega» e «Roma libera», cantano, accendendo decine di torce e fumogeni. Traffico bloccato davanti a piazza del Popolo verso viale del Muro Torto, con decine di scooteristi che si fanno strada attraverso la folla e automobilisti che scavalcano gli spartitraffico per abbandonare l’area.

“Mai con Salvini”: gridando questo slogan gli antifascisti danno il via al weekend per contrastare la marcia su Roma del leader leghista, che domani manifesterà a piazza del Popolo. Un centinaio attivisti dei movimenti di lotta per la casa sono stati bloccati all’ingresso della metro piazza di Spagna a Roma: erano diretti in piazza del Popolo ma sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Un gruppo è comunque riuscito a raggiungere la piazza ed è entrato nella basilica di Santa Maria del Popolo dove ha srotolato gli striscioni con su scritto ‘Mai con Salvini, mai con Renzi, respingiamoli’. Sono intervenuti gli agenti che li hanno trascinati fuori, una donna ha avuto un malore e sul posto è arrivata un’ambulanza. Intorno alle 13.30, la protesta è terminata, le porte della chiesa sono state chiuse e alcuni degli attivisti sono rimasti sulla scalinata e nel piazzale.

Secondo quanto si è appreso, due sono stati bloccati dai carabinieri del nucleo informativo mentre il terzo dalla polizia. Le loro posizioni sono al vaglio. Intanto, all’esterno della chiesa rimangono ancora alcuni militanti seduti sulla scalinata e l’area attorno è presidiata dalle forze dell’ordine. Le porte d’accesso alla basilica sono chiuse. «Una militante è rimasta ferita durante lo sgombero – raccontano dai movimenti della casa – è una donna di quarant’anni che è stata portata all’ospedale. Era seduta per terra quando è stata letteralmente travolta».
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Una risposta a Movimenti: “Mai con Salvini”. Blindata piazza del Popolo, tensioni e scontri con la polizia. Dopo le cariche corteo, lacrimogeni contro i manifestanti

  1. Gabriele Calzuola 27 febbraio 2015 a 15:04

    Io non sono un amante delle manifestazioni di piazza, però cosi’ facendo si da risalto alla manifestazione della Lega e di Salvini e non lo si danneggia, anzi………. e poi la sinistra dovrebbe avere un progetto alternativo, lavorare e manifestare su quello e semmai cercare di togliere elettori alla Lega convincendoli che dato hanno già governato e i risultati li abbiamo visti, forse è meglio cambiare. ciao

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