Roma, De Rossi: “Chance solo se battiamo la Juve”
– Battere la Juventus senza pensare alla sfida persa a Torino tra mille polemiche. È quanto chiede James Pallotta alla sua Roma nello scontro diretto in programma lunedì allo stadio Olimpico. Per il presidente la partita coi bianconeri non sarà «un’occasione di vendetta», anche se non ha dimenticato «gli errori che ci sono stati all’andata». «Ma sono cose che possono succedere» taglia corto il businessman di Boston che lunedì sera sarà sugli spalti a gustarsi lo spettacolo. «Sono particolarmente contento della gara col Feyenoord e so che la squadra è pronta per affrontare questa sfida – aggiunge ai microfoni di ‘Roma radiò direttamente da Trigoria -. Ho avuto modo di parlare coi giocatori e li ho visti tutti molto carichi». «Ero presente a Torino e credo davvero che la squadra abbia fatto un’ottima partita, potevamo tranquillamente vincere e abbiamo dimostrato di essere alla loro altezza – sottolinea quindi Pallotta -. E guardando alla partita di lunedì non ragiono in termini di difesa del secondo posto o di rilancio della corsa scudetto, penso solo che se giochiamo come sappiamo e se la squadra dimostrerà le motivazioni di un paio di giorni fa sarà una partita molto aperta». Anche grazie al recupero di elementi come Florenzi e Iturbe che permetteranno a Garcia di avere più scelta. Per Pallotta, d’altronde, proprio le continue assenze hanno inciso negativamente nella stagione: «È stato davvero frustante l’elevato numero di infortuni che abbiamo avuto, ci ha fortemente danneggiato. Se la Juve fosse stata privata di calciatori del calibro di Pirlo e Pogba, così come è successo a noi con Strootman e Castan, anche la loro situazione sarebbe molto diversa». A non cambiare è invece la stima che il presidente nutre nei confronti di Garcia, difeso col sorriso e sottile ironia dalle critiche che l’ambiente ha mosso al francese nell’ultimo periodo: «Cosa mi sento di dire? Sì è vero, sono molto deluso, secondo me Rudi non corre abbastanza in campo…». A difendere il tecnico c’è anche De Rossi che vede un Garcia «che sposa il progetto e ama la squadra». «Non lo vedo cambiato, più va avanti e più lo vedo voglioso di vincere qualcosa qui a Roma» le parole del mediano, prima di confessare però che è stato sbagliato a livello strategico sottolineare di continuo i fatti avvenuti nella gara dello Juventus Stadium: «Forse l’errore fu ritornare su quella partita, tirarla in ballo anche nei mesi successivi come unico problema e unica spiegazione della distanza dalla Juve perchè poi abbiamo visto dopo tutti questi pareggi che quella partita non è decisiva» nel gap di 9 punti che si è venuto a creare coi bianconeri. Gap che adesso costringe la Roma con le spalle al muro. «L’unica possibilità che abbiamo di riaprire il campionato è vincere lunedì sera – ammette De Rossi -. Se vogliamo provare a lottare per fare un miracolo, visto che siamo così lontani, dobbiamo soltanto vincere. Immaginavamo uno scenario di classifica diverso, speravamo fosse uno scontro diretto, magari valido per superarli o raggiungerli o allungare un pò le distanze visto che fino a un paio di mesi fa la distanza era minima, di 1 o 3 punti, e invece poi ci siamo un pò addormentati». E ora è tempo di svegliarsi.
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