Scontro sullo stop del Tar ai dirigenti esterni, la Regione ricorre | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Scontro sullo stop del Tar ai dirigenti esterni, la Regione ricorre

È scontro aperto in Regione Lazio tra la giunta di Nicola Zingaretti e l’opposizione sulla decisione del Tar, resa nota ieri, di accogliere i ricorsi che segnalavano l’assunzione di 25 dirigenti esterni. «Nomine illegittime», attacca oggi il M5s guidato da Gianluca Perilli, perchè è stato «superato il limite stabilito dalla legge» rispetto all’uso di personale esterno all’amministrazione e che costano «ai cittadini quasi 5 milioni l’anno». La Regione ha fatto sapere però che «procederà in ogni caso al ricorso al Consiglio di Stato» per «replicare al Tar con serenità, puntualità e spirito di collaborazione», nella convinzione che «l’amministrazione sta operando una immensa operazione di rinnovamento, con un mix tra la valorizzazione delle migliori risorse interne e l’immissione di nuovi manager con bandi pubblici. Il Lazio che migliora – sottolinea la giunta – è figlio anche di scelte che sono andate a rompere sacche di potere stratificate da decenni». I dirigenti, comunque, per ora restano al loro posto poichè «le decisioni del Tar sono circoscritte» avendo esse «dichiarato i ricorsi inammissibili nella parte in cui si rivolgevano contro il conferimento degli incarichi». E la questione delle quote è stata superata dalla legge regionale che norma il «ruolo unico della dirigenza». Ma la guerra sembra appena cominciata: il nodo, la controreplica di Perilli, è in realtà «l’annullamento della procedura di nomina» che «comporta automaticamente l’invalidità del conferimento. Ora – aggiungono i pentastellati – anche la Corte dei conti concluda la sua istruttoria». «È illegittima anche la nomina del direttore dell’Agenzia di protezione civile?» si chiede poi l’Ncd Giuseppe Cangemi, mentre Pietro Sbardella, capogruppo del Misto, si è detto preoccupato per «l’eventuale compromissione di alcune attività dell’amministrazione». Insomma, secondo le opposizioni «Zingaretti deve venire in Consiglio a spiegare quali sono le conseguenze per la Regione» afferma Francesco Storace. Una richiesta che Forza Italia ha formalizzato con una interrogazione in cui, tra l’altro, si chiede se prima di assumere esterni sia stato effettuato «un attento monitoraggio tra gli oltre 200 dirigenti della Regione».

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