Lazio, Pioli sfida la Fiorentina: "Abbiamo gli stessi obiettivi" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, Pioli sfida la Fiorentina: “Abbiamo gli stessi obiettivi”

In palio non ci sono soltanto i tre punti, ma delle concrete possibilità di avvicinarsi all’obiettivo ‘Europà. Nel match con la Fiorentina in programma domani all’Olimpico, infatti, la Lazio può allungare sui viola e consolidare il quarto posto. «È una partita che vale tanto perchè è uno scontro diretto tra due squadre con gli stessi obiettivi, molto vicine in classifica ed entrambe stanno vivendo un momento positivo – sottolinea il tecnico Stefano Pioli -. Varrà tanto come le prossime partite». I biancocelesti proveranno a giocarsela, come sempre. «Visto che la classifica è così corta dobbiamo fare più punti possibili – spiega l’allenatore -, abbiamo 13 partite, non conta tanto giocare prima o dopo. Abbiamo una possibilità importante di scalare la classifica». All’interno dello stesso match, andranno in scena le sfide personali tra diversi protagonisti: la prima è quella di Pioli contro Montella. «Entrambe le squadre hanno la mentalità di fare la partita – dice il laziale -. Loro sono più avanti nel percorso, Montella è alla sua terza stagione, è un percorso più lungo fatto anche di sconfitte che aiutano a crescere». Un’altra è quella tra Salah e Felipe Anderson (Mauri stringe i denti ma dovrebbe partire dalla panchina visto la botta al piede rimediata contro il Sassuolo), forse i due giocatori più in forma di entrambi gli schieramenti. «Tutte e due le squadre hanno diverse frecce al proprio arco ma si vince con il collettivo anche se le giocate possono aiutare – ricorda Pioli -. Felipe ha velocità, imprevedibilità e qualità, Salah è capace di strappare la partita, ma come tanti nella Fiorentina che è una delle poche squadre ancora in corsa su tutti e tre i fronti. Ma hanno dei punti deboli e su quelli cercheremo di fare la partita». Non ci sarà, invece, il confronto tra Klose e Gomez. «Mi dispiace per il suo infortunio – dice il biancoceleste a Sky Germania -, ma sono sicuro che quando tornerà in forma potrà dimostrare tutta la sua classe e tornerà molto utile per la nazionale tedesca. Il mio futuro dopo il ritiro? Sicuramente il mio obiettivo principale è allenare. Ma prima devo fare tutte le valutazioni del caso, posso essere ancora importante per la Lazio». Servirà anche lui per crescere ancora. «Lo scudetto? Quest’anno abbiamo gettato delle basi solide – riconosce Pioli – ma abbiamo ancora tanta strada da percorrere».

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