Almaviva, la protesta dei lavoratori arriva a palazzo Senatorio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Almaviva, la protesta dei lavoratori arriva a palazzo Senatorio

– Protesta dei lavoratori di Almaviva, azienda specializzata nei call center, sotto il Campidoglio. «L’appalto dello 060606 è stato assegnato all’Abramo Customer Care – spiegano i manifestanti – e quindi ci sono 200 lavoratori di Almaviva che non si sa bene cosa dovranno fare. Si è giocato al massimo ribasso per cui la gara è stata presa al 30% di meno. Il problema dei call center è che non si rende più sostenibile il costo del lavoro e la politica non si può disinteressare. Ci sono state diverse manifestazioni a sostegno di questa vertenza ma il sindaco dice che lui non può intervenire sulle gare. Riteniamo che la politica, invece, abbia responsabilità sociale sulle commesse pubbliche e quindi oggi auspichiamo che il sindaco si impegni nel sostenerci e ci aiuti a tutelare i lavoratori guardando alla dignità del lavoro. Per questo oggi siamo qui in attesa di un incontro tra il Comune e una delegazione dei lavoratori». Tra i cartelli portati in piazza dagli ex dipendenti del call center ‘#iosonoalmavivà, ‘Roma Capitale dei licenziamentì, ‘Con le gare al massimo ribasso non c’è differenza tra un lotto di penne e un lotto di persone! Abbiamo diritto a retribuzioni dignitose!’.

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