Valle dei Casali, il consiglio regionale approva il piano | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Valle dei Casali, il consiglio regionale approva il piano

– Il Consiglio regionale del Lazio presieduto da Daniele Leodori ha approvato all’unanimità, 37 voti favorevoli, il piano di assetto della Valle dei Casali, la riserva tra l’XI e il XII Municipio di Roma. I lavori riprenderanno mercoledì 18 marzo alle 10 con il question time, e dalle 11 la discussione della proposta di legge 183 sulle ‘Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale della Regione Laziò. – Si tratta di una vera e propria carta d’identità dell’area protetta, attraverso la quale sarà possibile pianificare lo sviluppo dell’area, l’organizzazione del territorio, definire le azioni e gli interventi per garantire l’uso dei beni e delle risorse, stabilire i diversi gradi di accessibilità pedonale e veicolare, individuare le attrezzature e i servizi che si possono realizzare. Nel piano approvato sono state accolte numerose osservazioni presentate da amministratori locali e cittadini. Villa York sarà interessata da un progetto di recupero che riguarderà anche i casali storici. Stessa procedura anche per la collina del Trullo e gli edifici presenti in quell’area: Vaccheria e Villa Kock. Numerosi i progetti di sviluppo e recupero: dalla riqualificazione di Forte Bravetta e Forte Aurelio, al potenziamento della «Casa del parco», alla ristrutturazione dell’ex istituto Baccelli, alla riconversione biologica di attività agricole, alla realizzazione di un polo agro-ambientale e turistico rurale sulla collina del Trullo. Sono previsti interventi a sostegno delle attività agricole che si svolgono nella riserva, compresa la creazione di fattorie didattiche; vengono salvaguardati gli interventi pubblici e i programmi di recupero urbanistico (i cosiddetti «articoli 11») approvati alla data di esecutività del piano, previo parere dell’ente di gestione della riserva. È consentita la realizzazione di punti informativi e di ristoro in prossimità degli accessi della riserva e lungo la viabilità principale. Sono state inoltre definite nel dettaglio le norme che riguardano gli impianti sportivi esistenti nell’area e la possibilità di realizzarne di nuovi. Come richiesto dal XII Municipio di Roma, viene creata una sorta di «porta di accesso» alla riserva nella zona del Buon Pastore e si prevede una destinazione per attività «turistico ricettive» per Forte Bravetta e Forte Aurelio. Viene poi modificato il progetto per la risistemazione del capolinea del tram 8. L’area intorno a via Isacco Newton dovrà diventare un giardino pubblico, con zone di sosta collegate attraverso un percorso ciclabile. Sono, infine, previsti interventi di riqualificazione e di ripristino della vegetazione nelle zone compromesse, attraverso l’utilizzo di specie autoctone.

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