Bilancio, ritirata la delibera sulla tassa di soggiorno, salta il protocollo sindacale. Marino promette la task force anti assenteisti

-Dopo lo stralcio della delibera su Cosap e Osp la giunta ‘sfilà dalle propedeutiche al bilancio anche il provvedimento che riguarda la tassa di soggiorno. Nessun ulteriore aumento quindi per i turisti che verranno in vacanza a Roma. E in particolare per gli hotel a 5 stelle dove l’intenzione del Campidoglio era quella di far arrivare il ‘balzellò a 10 euro a notte. «La delibera è stata ritirata su richiesta della commissione – spiega la presidente della commissione capitolina Turismo Valentina Grippo – Durante i lavori si è valutato che la redistribuzione della tassa di soggiorno avrebbe penalizzato la ricettività di lusso della Capitale senza giovare davvero agli hotel di diverso livello e senza peraltro influire sulla permanenza dei turisti a Roma».Salta la presentazione del protocollo sulle relazioni sindacali alla presenza del sindaco Ignazio Marino e di Cgil, Cisl, Uil. Ad annunciarlo sono i sindacati: «Pur apprezzando il metodo del confronto, che è ripartito, con l’amministrazione comunale, in questa fase in cui si discute il bilancio comunale, avvertiamo il bisogno di proseguire il confronto su alcuni punti, come la pressione fiscale, il patto antievasione, i temi del sociale, della casa, delle partecipate, degli investimenti». «Dall’analisi delle entrate relative alla tassa di soggiorno 2014 è emersa l’esigenza dell’ attivazione di una task force dedicata a recuperare l’evasione e far tornare nelle casse dell’amministrazione le risorse che andrebbero a far quasi raddoppiare le entrate». Così la presidente della commissione capitolina Turismo Valentina Grippo a margine dell’assemblea capitolina dove è in discussione il bilancio 2015. «La prossima settimana il gruppo del Pd presenterà un emendamento alla delibera madre del bilancio volto a destinare parte delle risorse della tassa di soggiorno al potenziamento della lotta all’evasione» ha aggiunto.«Grazie all’Inps che, gratuitamente mette a disposizione un gruppo di specialisti, chi non va al lavoro per esempio per andare alla recita del figlio, tradendo la fiducia dei romani, sappia che verrà controllato». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino, parlando a Radio Radio, in merito alle 50mila assenze da un giorno, nell’ultimo triennio, dei dipendenti capitolini. Marino ha ribadito che, al contrario, «chi lo merita deve essere premiato anche economicamente».«Ci stiamo dedicando a identificare 14 piazze, una in ogni municipio tranne il centro storico, che vogliamo rendere bellissime. Saranno arredate con molta eleganza, in molte metteremo i sampietrini che abbiamo tolto da via Marsala e via Nazionale». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino ai microfoni di Radio Radio spiegando che in queste piazza «ci sarà ‘la casa dell’acquà cioè fontane tecnologiche dove i cittadini potranno prendere acqua fresca, naturale e gassata, controllata batteriologicamente. Inoltre, si potrà ricaricare il telefono e navigare in rete tramite gli hot spot di Digit Roma».