Nuove strade e rampe, la stazione Tiburtina apre le sue porte a est | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Nuove strade e rampe, la stazione Tiburtina apre le sue porte a est

La stazione Tiburtina apre le sue porte a est. È stata inaugurata oggi la nuova viabilità, con la possibilità di accesso al pubblico del piazzale, sul lato Pietralata, e rampe che consentiranno di uscire ed entrare nella nuova circonvallazione interna. L’intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (gruppo FS) collegherà il versante Pietralata della stazione con il resto della città. «Tiburtina diventerà l’hub ferroviario più importante del Paese – ha detto il sindaco Ignazio Marino -. Servizi e viabilità arrivano prima delle persone a differenza del passato quando arrivavano dopo o mai». L’area complessiva, consegnata a Roma Capitale e quindi a tutti i romani, è di 30.500 metri quadrati – oltre 2 km di strada, una zona per la sosta dei bus di 3 mila metri quadrati, 11 posti auto per la sosta veloce e arredo ‘verdè. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, Marino, l’ad di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile e l’assessore capitolino ai lavori pubblici Maurizio Pucci. «Dopo l’attivazione della nuova stazione Roma Tiburtina a novembre del 2011 e della nuova circonvallazione interna ad aprile del 2012, si compie una nuova tappa fondamentale per il completamento dell’assetto del quadrante est di Roma», hanno sottolineato dal Campidoglio. Tra le novità anche una linea di autobus, il 548, che collegherà la stazione all’ospedale Pertini, alla metro B (Monti Tiburtini) e al quartiere di Centocelle in prossimità della fermata della nuova linea C. «Consegniamo un pezzo di lavoro che sta riqualificando la città. »Tiburtina ha bisogno di essere integrata in un contesto urbano, la viabilità e le infrastrutture primarie oggi completamente fruibili consentiranno a dar vita e funzionalità al lato di Pietralata«, ha affermato l’ad di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile. Ma nei piani del Campidoglio c’è anche dell’altro: »Dobbiamo realizzare il sistema direzionale orientale (Sdo) – ha preannunciato il primo cittadino nella stazione – , ci sono alle nostre spalle circa 200 ettari di terreno pubblico e, quindi, desideriamo fortemente che investitori, imprenditori, ci aiutino a far crescere questa parte della città. Sono in corso – ha ricordato – i lavori per realizzare un grande edificio che diventerà il più importante del nostro paese della Banca Nazionale del Lavoro e avrà spazio per 4 mila professionistiche lavoreranno lì dal giugno dell’anno 2016. Circa 4 mila persone che arriveranno qua ogni giorno e troveranno le strutture, i parcheggi, la mobilità per poter lavorare«. Marino quindi ha ringraziato »tutti coloro che hanno lavorato a questa importante opera di ricucitura della nostra città«, in particolare l’assessore Maurizio Pucci, sottolineando: »Quella di oggi non è solo l’apertura di strade e di un piazzale a un’operazione che ricongiunge una parte della città con la stazione, rendendola sempre più importante«.

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