Bilancio, torna l'esenzione della Tari per le scuole private. Panecaldo: "Nove milioni di sconto sulla tariffa dei rifiuti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bilancio, torna l’esenzione della Tari per le scuole private. Panecaldo: “Nove milioni di sconto sulla tariffa dei rifiuti”

Sel, invece, chiede di non liquidare la partecipata assicurazioni di Roma in vista del Giubileo

Tornano le esenzioni sulla tassa dei rifiuti per le scuole private della Capitale. Ma a differenza del passato non sarà più un’aliquota di sgravio unica: gli ‘scontì saranno applicati a seconda delle rette che le famiglie pagano. A stabilirlo la giunta capitolina che ha approvato un emendamento, su input della maggioranza in Campidoglio, alla delibera sulla Tari propedeutica al bilancio 2015. – Il provvedimento prevede un rapporto inversamente proporzionale tra la retta e l’esenzione fiscale: maggiore è la retta pagata, minori sono le esenzioni Tari che ricevono asili nido, scuole d’infanzia e primarie di primo e secondo grado. Una volta applicati gli sgravi fiscali agli istituti resta da pagare un corrispettivo compreso tra il 33,7% e il 79,3% dell’intero importo della Tari dovuto – gli sgravi, inoltre, vengono applicati limitatamente alle superfici dedicate alle attività didattiche, su aliquote comprese tra il 66,7% e il 21,7% delle tariffe medie annue pagate dagli studenti. A fine gennaio scorso le scuole private avevano lanciato il loro Sos al Campidoglio contro la ‘stangatà sulla tassa dei rifiuti. In particolare l’Associazione Nazionale Istituti Non Statali di Educazione e di Istruzione del Lazio aveva denunciato: «Paghiamo 10 volte in più degli istituti statali e quasi il doppio delle paritarie di Milano».- «L’altra settimana abbiamo ridotto simbolicamente la Tari ed aumentato l’esenzione dell’Irpef. Oggi annunciamo questa novità che riguarda le scuole private. Un provvedimento a cui abbiamo lavorato insieme al consigliere di opposizione, Gigi De Palo, e che vale circa 9 milioni di euro nel triennio coperti da ulteriore razionalizzazione della spesa». Così il coordinatore della maggioranza in Campidoglio Fabrizio Panecaldo commentando la reintroduzione con il bilancio 2015 delle esenzioni Tari per le scuole private della Capitale prevista. «Le esenzioni erano già previste – spiega – ma con il precedente bilancio erano state cancellate. Noi le abbiamo reintrodotte attraverso un principio perequativo. Più si paga per stare in quelle scuole minori saranno le esenzioni. In questi mesi più di un soggetto si era lamentato ma noi nonostante un bilancio più asciutto ora diamo un’inversione di tendenza».- Sinistra Ecologia e Libertà in vista del Giubileo riapre il dibattito sul tema della liquidazione di Assicurazioni di Roma, una delle partecipate che rientra nel piano dismissione del Campidoglio. «Di fronte alla grande novità del Giubileo – dice la consigliera comunale di Sel Gemma Azuni -, mi permetto di invitare a riflettere sulla proposta di liquidazione di Assicurazioni di Roma per tutte le problematiche assicurative legate alla presenza in città di milioni di fedeli nell’interesse di Roma Capitale». «Oggi più che mai – spiega – è sensato e utile avvalersi dell’esperienza maturata dalla mutua assicurazione per il Giubileo del 2000, soprassedendo alla sua liquidazione, per affrontare in sicurezza l’attività di copertura e di prevenzione dei rischi collegati alla straordinarietà dell’evento».

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