Occupazione abusiva, sequestrato il circolo degli artisti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Occupazione abusiva, sequestrato il circolo degli artisti: musica finita nel club della movida

– È finita la musica al Circolo degli artisti, noto club della movida capitolina. Il locale è stato sequestrato stamani da carabinieri e vigili urbani del I gruppo in virtù di un decreto emesso dal gip Riccardo Amoroso su richiesta del pm Alberto Galanti. Diverse le contestazioni mosse ai quattro indagati, tra i quali il patron Romano Cruciani: occupazione abusiva del locale, una trasformazione urbanistica eseguita senza autorizzazione e l’interramento illecito di rifiuti, tra i quali amianto. Non solo: il pm Galanti ipotizza anche i reati di invasione di terreni, distruzione o deturpamento di bellezze naturali e violazione delle norme ambientali. In particolare per la Procura sono sotto accusa i lavori di ampliamento dell’immobile «soggetto a vincolo archeologico, senza la prescritta autorizzazione, in tal modo alterando e deteriorando un bene archeologico soggetto a speciale protezione dell’autorità e segnatamente l’acquedotto Felice, di epoca romana», si legge nel decreto di sequestro. Inoltre il gip sottolinea che l’immobile formalmente non è mai stato concesso da qui l’occupazione abusiva. «L’assenza di un formale provvedimento di concessione per l’uso dell’area di proprietà del Comune di Roma – scrive nel provvedimento il gip Riccardo Amoroso – rende illegittima la stessa occupazione del terreno protrattosi dal 1998 sino ad oggi, senza il pagamento neppure di un canone». Per il gip «lo stravolgimento dell’originaria destinazione dell’area che avrebbe dovuto essere funzionale ad una utilizzazione compatibile con la tutela del patrimonio culturale ed archeologico, rende evidente il pericolo che la libera disponibilità della struttura aggravi o protragga le conseguenze del reato». In sostanza secondo l’accusa per circa 10 anni i gestori non avrebbero mai pagato l’affitto del locale al Comune di Roma, avrebbero svolto lavori senza rispettare i vincoli e nel giardino del club si sarebbero smaltite, sotterrandole, lastre di eternit. Tutti reati che stamani hanno portato al sequestro e di fatto alla chiusura del locale noto per il suo cartellone musicale e le feste fino all’alba. Nell’inchiesta portata avanti dal pm Galanti sono indagate quattro persone: il gestore Romano Cruciani, l’assessore alla cultura Giovanna Marinelli, un vigile urbano e un consigliere municipale. L’assessore Marinelli è indagata per abuso d’ufficio: avrebbe firmato un atto amministrativo quando era direttore del dipartimento alla cultura. Marinelli concesse un’autorizzazione temporanea a svolgere concerti, trattenimenti danzanti e di arte varia al Circolo degli Artisti nel lontano 2004.

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