Bilancio, maratona in aula: allo studio il tariffone, la maggioranza presenta un piano di contrasto alla povertà | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bilancio, maratona in aula: allo studio il tariffone, la maggioranza presenta un piano contro la povertà

L'obiettivo della proposta «è il sostegno e l'integrazione delle reti di inclusione sociale e di mutualismo» attraverso il rafforzamento dei presidi esistenti di mediazione culturale e socio-sanitaria sui territori

Contrastare le povertà attraverso la ristorazione sociale, lo sport e le palestre popolari, i servizi essenziali e sanitari a bassa soglia, fab-lab e co-working ma anche asili nido, biblioteche intese «come piazze polivalenti della cultura» e attività ricreative per anziani. La maggioranza in Campidoglio ha presentato la proposta di delibera di iniziativa consiliare per la «promozione di poli civici integrati di mutualismo sociale e di contrasto alle nuove povertà». L’obiettivo della proposta di delibera – si legge nel provvedimento a firma di Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio, Gemma Azuni, Vice Presidente Assemblea capitolina, Erica Battaglia, presidente della Commissione consiliare Politiche sociali e consigliera del Pd, Imma Battaglia e Annamaria Cesaretti consigliere di Sel e Svetlana Celli, consigliera della Lista Civica Marino – «è il sostegno e l’integrazione delle reti di inclusione sociale e di mutualismo» attraverso il riconoscimento e il rafforzamento dei presidi esistenti di mediazione culturale e socio-sanitaria sui territori ed individuando nuovi presidi da attivare, anche attraverso l’utilizzo del patrimonio pubblico disponibile di edifici e spazi. «I poli civici integrati di mutualismo sociale – spiegano i consiglieri di maggioranza – rappresentano un nuovo modello di convivenza più sostenibile e solidale da sperimentare soprattutto in periferia, per combattere l’emarginazione dilagante e le nuove povertà, favorendo nel contempo sviluppo locale, cultura diffusa e partecipazione. Un nuovo modello di welfare che superi quello assistenziale e la sanitarizzazione del disagio costruendo comunità inclusive di cura delle persone e del territorio».Continua in assemblea capitolina la maratona d’Aula sul bilancio 2015. In consiglio comunale è in discussione il cosiddetto ‘tariffonè, delibera propedeutica che contiene al suo interno tutte le tariffe dei servizi offerti dal Comune. Sul provvedimento erano stati presentati 4.330 emendamenti ma ne sono ‘sopravvissutì solo 500, dichiarati ammissibili dagli uffici. Ora si procederà alla loro discussione e votazione, visto che quella inerente agli ordini del giorno è appena terminata.

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