Candreva: "Pioli e Conte si assomigliano. L'obiettivo della Lazio è l'Europa" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Candreva: “Pioli e Conte si assomigliano. L’obiettivo della Lazio è l’Europa”

«Come ho detto domenica dopo la gara contro il Verona forse la sosta arriva nel momento sbagliato. Abbiamo fatto sei vittorie consecutive e potevamo dare continuità alle nostre prestazioni. La classifica? Per noi le ultime quattro partite di campionato saranno quattro scontri diretti ma arriveremo pronti anche a queste partite qua. L’obiettivo nostro è tornare in Europa. Adesso siamo li, ce lo meritiamo e vogliamo arrivare fino in fondo». Così Antonio Candreva da Coverciano (dove con gli azzurri di Conte sta preparando le gare contro Bulgaria e Inghilterra) sul fantastico momento della Lazio che ha ottenuto sei vittorie nelle ultime sei gare di campionato. Un momento che il centrocampista laziale vuole prolungare in azzurro, forte di un paragone interessante: «Pioli e Conte? Si assomigliano». Candreva poi parla anche del presidente Lotito: «Il presidente con noi ha un bellissimo rapporto. Lo vediamo poco perchè ha tante cose da fare ma in questi anni alla Lazio ha fatto un lavoro enorme, di qualità. Ha riportato la Lazio a vincere tre trofei e quindi fatto un ottimo lavoro. Tra tifosi è squadra è un ambiente solo e questo ci aiuta a stare sereni e andare verso la conquista di traguardi importanti». Una Lazio trascinata dal suo gioco ma anche dai gol di Felipe Anderson: «Che potesse arrivare a questo momento di grazia ha un pò spiazzato tutti ma già l’anno scorso si capiva che aveva qualità importanti per fare la differenza – ha detto Candreva -. Durante gli allenamenti si vedeva, era devastante. Cataldi è uno dei giovani più interessanti della serie A. Non è facile al primo anno e lui invece ci è riuscito molto bene, anche quando deve sostituire altri giocatori». Dici Lazio e non si può non pensare al derby contro la Roma: «Il derby è una partita a sè. Sono gare particolari. Si sta avvicinando ma prima di arrivare a quella gara dobbiamo fare prima risultati nelle partite che mancano». Quanto al momento no dei cugini, «i problemi della Roma non li conosco – frena Candreva – Alla Lazio posso dire che siamo un gruppo corriamo uno per l’altro, che ci vogliamo bene. Stiamo facendo una grande annata. In più abbiamo l’umiltà e lo spirito di sacrificio per arrivare al nostro obiettivo che è quella di vincerle tutte. Stiamo attraversando un momento ottimo e speriamo che alla fine arrivino questi risultati». Da Pioli a Conte, Candreva non trova molto differenza tra i due allenatori: «Sono allenatori simili. Preparano le gare nei minimi dettagli. Ci mandano in campo sapendo cosa c’è da fare con o senza il possesso della palla». Intanto in azzurro cambierà ruolo: «Quello di interno è un ruolo diverso da come lo interpreto nella Lazio ma già giocato in quella posizione contro la Croazia – ricorda sempre Candreva -. Ci stiamo preparando nei minimi dettagli per una gara molto importante per il nostro cammino verso gli europei. Il miglior Candreva è quando gioca esterno? Nella Lazio faccio tutte e due le fasi, d’altra parte nel calcio di oggi bisogna fare così ed è un ruolo che mi piace». Candreva chiude con il capitolo oriundi: «Sono dei valori aggiunti perchè stanno facendo un grande campionato. Si sono subito ambientati bene, merito anche nostro, di un gruppo che lavora bene e che li ha subito messi in grado di esprimere le proprie qualità».

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