Bilancio 2015, è stallo in aula per la protesta dei lavoratori Multiservizi. Slitta il via libera alla manovra | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bilancio 2015, è stallo in aula per la protesta dei lavoratori Multiservizi. Slitta il via libera alla manovra

«Da qui non ce ne andiamo finché i nostri posti non saranno garantiti» spiegano i manifestanti che si dicono pronti a «bloccare anche le prossime sedute del consiglio»

La protesta dei lavoratori della Roma Multiservizi manda in tilt l’assemblea capitolina. E con l’Aula Giulio Cesare ‘occupatà l’ok al bilancio 2015 rischia di slittare. Intanto i manifestanti si preparano a passare la notte in Campidoglio. Cinquanta sono stati già identificati e rischiano la denuncia per interruzione di pubblico servizio. È ‘stallò in consiglio comunale dove oggi è iniziata la discussione della ‘delibera madrè della manovra. Ma i lavori dell’Aula sono stati ‘bloccatì questo pomeriggio da una protesta dei lavoratori della Roma Multiservizi che hanno occupato gli scranni dei consiglieri al grido ‘Vergognà e ‘Tavolo subitò. La seduta del consiglio è stata allora sospesa. Una ventina di manifestanti sono entrati nell’area riservata ai consiglieri comunali e si sono seduti per terra proprio sotto gli scranni della presidenza. «Non siamo dei pazzi – ha urlato una signora – siamo delle persone che hanno una dignità. Da qui non ci muoviamo. Il bilancio lo fate l’anno prossimo». I lavoratori della Roma Multiservizi, società che si occupa di pulizia nelle scuole della Capitale e di manutenzione del verde, avevano avuto poco prima un incontro con gli assessori al Bilancio Silvia Scozzese, all’Ambiente Estella Marino e alla Scuola Paolo Masini. Un incontro dall’«esito negativo» tanto da portare i dipendenti dell’azienda alla protesta. C’è chi si è seduto per terra, chi tra gli scranni dei consiglieri. E poi tutti insieme ad intonare ‘Bella Ciaò e l’Inno di Mameli. Alcuni dei manifestanti indossavano t-shirt bianche con su scritto ‘Licenziato Multiservizi soprattutto dal sindaco Marinò, ‘L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro…’, ‘Licenziato Multiservizi, Sindaco Marino assentè. La presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio ha chiesto più volte ai manifestanti di liberare l’Aula: «Questa è interruzione di pubblico servizio – ha detto loro – Se non liberate subito l’Aula dovremo procedere all’identificazione e alla denuncia di tutti coloro che stanno bloccando i lavori». Ma i lavoratori hanno continuato la loro protesta e per questo sono stati tutti identificati, in totale una cinquantina, ed ora rischiano una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Intanto i dipendenti della Roma Multiservizi erano pronti a passare la notte in Campidoglio. «Da qui non ce ne andiamo finchè i nostri posti di lavoro non saranno garantiti» spiegano i manifestanti che si dicono pronti a «bloccare anche la seduta del consiglio di domani». E l’ok al bilancio 2015, previsto per domani in nottata, a questo punto potrebbe anche rischiare di slittare a sabato o domenica. «Domani si ricomincia dalla discussione e votazione di ordini del giorno e emendamenti – assicura Baglio – L’obiettivo è di approvare il bilancio il prima possibile». Salvo ulteriori imprevisti. Anche perchè domani l’Aula potrebbe risvegliarsi ancora ‘occupatà.

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