Idi, sindacati: "Fiaccolata per dare voce ai lavoratori" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Idi, sindacati: “Fiaccolata per dare voce ai lavoratori, piano irricevibile”

«Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, hanno organizzato per domani una fiaccolata dall’ingresso dell’Ospedale San Carlo di Nancy – Via Aurelia 275 a Piazza Risorgimento con comizio finale, per esternare e mettere a conoscenza la popolazione che le nobili strutture IDI e San Carlo e Villa Paola di Capranica, dopo anni di lotte e sacrifici da parte di tutti lavoratori ancora oggi le stesse sono oggetto di un delicato passaggio di proprietà verso una Fondazione »Padre Luigi Maria Monti« molto confusionario». È quanto si legge in una nota dei sindacati. La fiaccolata ha lo scopo di «dare voce a circa 1.400 lavoratrici e lavoratori e alle loro famiglie e a tutti i cittadini romani e non che usufruiscono dei servizi sanitari di queste eccellenze della Sanità laziale». – «Dopo la rottura del tavolo sindacale di giovedì, il documento proposto per il passaggio dei dipendenti del gruppo IDI alle dipendenze della fondazione Luigi Maria Monti è stato rigettato anche dalle lavoratrici e dai lavoratori che ieri in massa hanno partecipato alle assemblee indette da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl. Con stupore nelle scorse ore abbiamo letto il comunicato dell’amministrazione che vuole gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica sbandierando una presunta garanzia dei livelli occupazionali e scaricando le responsabilità sul futuro del gruppo IDI su sindacati e lavoratori. Un atteggiamento sbagliato e offensivo nei confronti dei lavoratori che con i loro sacrifici hanno garantito la sopravvivenza delle strutture. Non ci stancheremo mai di ripetere che le lavoratrici e i lavoratori del polo sanitario hanno già abbondantemente pagato una cattiva gestione di risorse pubbliche. Se l’amministrazione davvero vuole rilanciare le strutture e superare finalmente la crisi la smetta di fare falsa propaganda, costruisca un piano serio per garantire i livelli occupazionali e il futuro di 1.400 famiglie, accolga le proposte avanzate da FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl al tavolo, ma soprattutto la smetta di provare ad usare i salari e i diritti dei lavoratori come merce di scambio. Preoccupa inoltre che il ministero dello sviluppo economico e il Vaticano non intervengano, un silenzio e un immobilismo non più sopportabile. Lunedì 30 alle ore 18 proprio per riaccendere i riflettori su una vertenza che rischia di complicarsi ancora di più, saremo al fianco dei lavoratori nella fiaccolata (partenza ore 18 ospedale S. Carlo di Nancy) che percorrerà le mura vaticane fino a San Pietro. Riparte quindi la mobilitazione dei lavoratori che non si fermerà fino a quando non verranno trovate soluzioni credibili per superare definitivamente la crisi del gruppo». Così, in una nota, Natale Di Cola, segretario generale Fp Cgil di Roma e Lazio.

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