La Rustica, fiamme in un centro d'accoglienza: evacuata la struttura, nessun ferito | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La Rustica, fiamme in un centro d’accoglienza: ospitava 100 rom, evacuata la struttura. Ipotesi gesto doloso

Fiamme nella notte in un centro di accoglienza alla periferia di Roma. È accaduto dopo la mezzanotte in via Amarilli, in zona La Rustica. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione Tor Sapienza. La struttura è stata evacuata dai pompieri e nessuno è rimasto ferito. Secondo quanto si è appreso, l’incendio ha interessato il primo piano della struttura. Ancora da accertare le cause del rogo. All’interno del centro, a quanto riferito, c’erano circa 100 persone di varie nazionalità, tra cui bambini. «Stanno verificando la natura dell’incendio che è scoppiato nella parte degli uffici. Noi siamo intervenuti, insieme alla Protezione civile, immediatamente per prestare soccorso. E ora sistemeremo famiglia per famiglia le 100 persone rom evacuate». Così l’assessore al Sociale di Roma Capitale Francesca Danese commentando l’incendio scoppiato questa notte in un centro di accoglienza in via Amarilli, nella periferia della Capitale. «Stiamo facendo una cabina di regia per capire dove sistemarli – aggiunge – Siamo vicini a queste persone». L’assessore si è recata presso il luogo dell’incendio. Nel centro erano ospitati un centinaio di rom, tra cui una sessantina di bambini. Nello stabile in cui era in corso l’incendio (una struttura industriale riadattata alcuni anni fa, in epoca Veltroni, inizialmente per il ‘Piano freddò) vivevano cento persone, di origine montenegrina e franco-marocchina, provenienti dagli insediamenti di Ponte Mammolo, Casilino 900, La Martora. Circa il 50% è residente nel Municipio IV. La metà degli ospiti sono minori, ci sono due persone emodializzate, tre donne al quarto mese di gravidanza e due neonati rispettivamente di tre mesi e 40 giorni. Si tratta di una struttura ad alto tasso di scolarizzazione, 33 bambini inseriti nel programma con una frequenza decisamente alta. «Oggi erano tutti presenti a scuola» dice l’assessore al Sociale Francesca Danese, presente sul luogo dell’incendio per seguire da vicino le operazioni e assistere le famiglie. Stamattina – fanno sapere dall’assessorato -, a sostituire l’unità mobile notturna, sono giunte sul posto l’Unità di strada dell’area Rsc (Rom, Sinti e Camminanti) e l’Unità diurna della Sos composta da un operatore sociale e un mediatore culturale. C’è stato un lungo sopralluogo della responsabile della sala Sos, Angelina Di Prinzio, insieme all’assessore Danese e all’assessore del IV Municipio, Maria Muto, nel corso del quale si è deciso di far rimanere l’Unità di strada sul posto. È stata quindi disposta la ricerca di soluzioni temporanee nelle more della perizia tecnica e degli interventi di ripristino della struttura.

– Secondo quanto si è appreso, all’interno del centro di accoglienza c’erano circa 100 rom, tra cui bambini. Le fiamme hanno interessato il secondo piano dell’edificio, attualmente abbandonato. Sulla vicenda indagano i Carabinieri e non in corso verifiche dei vigili del fuoco per accertare la natura dell’incendio. Al momento chi indaga tende ad escludere che il rogo sia stato appiccato dall’esterno della struttura. Il piano interessato dall’incendio non farebbe parte del centro di accoglienza, ma gli ospiti sono stati evacuati per motivi di sicurezza. L’edificio è stato dichiarato inagibile. – Sono ancora in corso le verifiche da parte dei vigili del fuoco per accertare le cause dell’incendio divampato la scorsa notte nell’edificio che ospita il centro di accoglienza di via Amarilli, nei pressi di Tor Sapienza, la periferia di Roma dove nei mesi scorsi si erano verificati degli attacchi contro un centro di immigrati. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: dall’incidente legato all’incuria sino al gesto doloso. Le fiamme hanno interessato il piano superiore a quello del centro di accoglienza e lo stabile è stato dichiarato inagibile.

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