Caccia all'affare a Fiumicino: al via l'asta degli oggetti smarriti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Caccia all’affare a Fiumicino: al via l’asta degli oggetti smarriti

– A caccia di un affare tra i 15 mila oggetti abbandonati negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e mai reclamati. Si sta svolgendo, dalle 10, l’asta per oggetti smarriti negli scali, ma questa volta a Fiumicino città, in un capiente capannone dell’Isola Sacra, solitamente dedicato al ballo: lo scorso 28 febbraio, un sabato, infatti, l’asta, organizzata in aeroporto, era stata rinviata per via dei troppi partecipanti, quasi una ressa con numeri da record con oltre 500 persone, che dovettero fare dietrofront. Al momento sono presenti circa 200 persone, tra habituè delle aste, giovani, famiglie, curiosi, richiamati dalla speranza di fare un affare. Le basi d’asta partono dai 20/30 euro, altre d’importo superiore: tra le curiosità, finora, 2 pc portatili aggiudicati a 190 euro, 3 iphone a 180 euro, oggetti d’argento a 230 euro (partendo da 91 euro). «Sono venuta per divertimento, è la mia prima volta ad un’asta – racconta una signora romana – ed ho vinto uno dei colli, a 180 euro: con mia sorpresa in una borsa ho trovato tutte scarpe nuove!». Ad essere battuti all’incanto da un istituto di vendite giudiziarie accreditato presso il Tribunale di Velletri, sono oggi gli oggetti abbandonati e rinvenuti negli scali nel 2013 e mai reclamati, tra cui bagagli, smartphone, Ipad, fotocamere, pc portatili, collane, vestiti, custoditi per tutto il 2014 nei magazzini dell’aeroporto. Ma non mancano nella lista gli oggetti curiosi e assai difficili da dimenticare: tavole da surf, chitarre, vele, canoe, passeggini, girelli, carrozzine. Si calcola che sia di oltre 40 al giorno la media degli oggetti smarriti in aeroporto.

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