Def, Marino: “Tagli insopportabili, abbiamo già dato”

I tagli previsti dal Def per le città metropolitane «non sono sopportabili, soprattutto a Firenze, Napoli e Roma». Lo afferma a Repubblica, il sindaco della Capitale, Ignazio Marino, che lancia l’allarme e propone al governo «di concordare insieme strade alternative per effettuare i tagli alla spesa pubblica». Alla domanda sul perchè gli enti locali non possano tagliare le spese, Marino replica: «Perchè in molti casi, come è accaduto a Roma, lo hanno già fatto. Da quando sono arrivato in Campidoglio, a metà 2013, abbiamo messo in cantiere tagli per circa un miliardo senza ridurre i servizi». «Il coordinatore delle città metropolitane, Dario Nardella, – fa sapere Marino – è allarmato quanto me e quanto il presidente dell’Anci, Piero Fassino. Il 9 aprile riuniremo i sindaci metropolitani italiani per presentare le nostre proposte», «invece di tassare i cittadini – propone – si potrebbe, ad esempio, introdurre una tassa di uno o 2 euro sui transiti aeroportuali. Una misura che non inciderebbe in modo significativo sul costo dei biglietti aerei ma consentirebbe alle città metropolitane, tutte con un significativo scalo nel loro territorio, di non tagliare alcune voci di spesa per i cittadini».