Def, Marino: "Renzi conferma gli investimenti per Roma, il govero pronto a rimodulare i tagli" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Def, Marino: “Renzi conferma gli investimenti per Roma, il govero pronto a rimodulare i tagli”

«Il presidente del Consiglio, senza la necessità di essere sollecitato da nessuno di noi, ha confermato l’impegno per tutti gli investimenti e lo ha detto elencandoli, soprattutto nel settore dei lavori pubblici e dei trasporti. Per questo si è fatto affiancare oggi al tavolo dal ministro Delrio e ha confermato per Roma gli investimenti inseriti nel decreto Sblocca Italia il Ponte dei Congressi, l’aerostazione di Fiumicino e quelli sul trasporto su ferro a partire dalla Metro C, credo, quindi, che anche di questo si debba parlare in termini positivi». Così il sindaco Ignazio Marino a margine del sopralluogo effettuato nella stazione ferroviaria di Vigna Clara.- «Il presidente del Consiglio ha accettato la nostra proposta di abolire sanzioni per quello che riguarda la città metropolitana e rispetto agli sforamenti del patto di stabilità dell’anno 2014 quando noi non eravamo ancora sindaci delle città metropolitane». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, lasciando Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e una delegazione Anci, guidata dal presidente, Piero Fassino, sul Documento di economia e finanza («È andata molto bene, è stato un dialogo molto costruttivo». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, lasciando Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e una delegazione Anci, guidata dal presidente, Piero Fassino, sul Documento di economia e finanza (Def). «Per quento riguarda la città di Roma, ho sottolineato il fatto che noi crediamo fortemente nell’economia dei fabbisogni standard rispetto a una spesa storica, cioè non di sprecare il denaro sulla base di quanto se ne ha ma di spenderlo sulla base dei costi reali di beni e servizi perchè è denaro pubblico e, quindi, va rispettato con logiche molto rigorose», ha aggiunto il primo cittadino.- «Chiederò semplicemente di riflettere insieme sulla situazione economico-finanziaria del Paese. I sindaci delle Città metropolitane sono le persone a cui i cittadini si rivolgono per i posti negli asili nido, la riparazione delle buche nelle strade, la sostituzione dei mezzi pubblici. Matteo Renzi lo sa molto bene, perché ha fatto il sindaco per tanti anni e sono sicuro ci sarà una riflessione rigorosa, seria. Io certamente condivido che così come ha già fatto Roma, in questo momento il punto di riferimento del Paese, il meccanismo di esame della spesa deve partire non dalla spesa storica, che spesso è spreco storico, ma fabbisogni standard. Roma ha fatto i compiti a casa, adesso vediamo gli altri». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, arrivando a Palazzo Chigi questa mattina alle 8 per partecipare all’incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e una delegazione Anci, guidata dal presidente, Piero Fassino, sul Documento di economia e finanza (Def) e sul taglio da un miliardo di euro riservato dalla legge di stabilità alle città metropolitane. Da parte dei sindaci c’è anche la richiesta di restituzione del fondo compensativo Imu-Tasi che vale circa 625 milioni di euro.«C’è stata la decisione di rimodulare la distribuzione dei tagli che, in questo momento, peserebbero su tre città rispetto a tutte le città metropolitane: il 70% dei tagli peserebbe su Roma, Firenze e Napoli. Questo lo decideremo insieme alle 13 quando ci rincontreremo come Anci». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, lasciando Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e una delegazione Anci, guidata dal presidente, Piero Fassino, sul Documento di economia e finanza (Def). Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, «ha dato indicazioni – ha concluso Marino – al Ministero dell’Economia di rinegoziare i mutui che in questo momento sono eccessivamente onerosi rispetto al mercato, superano il 5%. Cosa che è irrealistica». «Il presidente del Consiglio ha detto che sono pure fantasie quelle dei tagli indicati per gli anni 2016-2017. Quindi ha smentito che esistano documenti in cui si parli di ulteriori tagli». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, lasciando Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e una delegazione Anci, guidata dal presidente, Piero Fassino, sul Documento di economia e finanza (Def).

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