Giubileo, Roma si prepara sul fronte mobilità: treni tra Vigna Clara e Aurelia entro giugno 2016 | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, Roma si prepara sul fronte mobilità: treni tra Vigna Clara e Aurelia entro giugno 2016

A presentare l'intervento sono stati il sindaco Ignazio Marino e l'ad di FS Italiane Michele Mario Elia. Nella Capitale il progetto di FS di riqualificare 500 stazioni a livello nazionale avrà una accelerazione con l'evento straordinario promosso da Papa Francesco

Roma si prepara al Giubileo anche sul fronte della mobilità: aprirà il tracciato ferroviario fra le stazioni Valle Aurelia e Vigna Clara con il consolidamento del progetto dell’anello ferroviario nord e la realizzazione di una pista ciclabile tra Monte Ciocci e Roma San Pietro. La fine dei lavori della linea Valle Aurelia-Vigna Clara è prevista entro il 2016 per un investimento complessivo di circa 102 milioni. A presentare l’intervento, a Vigna Clara, sono stati tra gli altri il sindaco Ignazio Marino, l’ad di FS Italiane Michele Mario Elia. – Nella Capitale il progetto di FS di riqualificare 500 stazioni a livello nazionale avrà una accelerazione con il Giubileo. Ad affermarlo è stato l’ad di FS italiane Michele Mario Elia. «Si parte da quelle più significative in termini di servizi, che potrebbero essere le stazioni ‘portà di Roma dove poter fermare i pullman – ha affermato Elia -. È un progetto nato indipendentemente dal Giubileo ma con il Giubileo trova un’accelerazione: le stazioni verranno migliorate in termini di accessibilità, di parcheggi, interscambi, barriere architettoniche, informazioni al pubblico, qualche servizio commerciale. Insomma rivivranno». “Questo luogo era una struttura realizzata per i Mondiali del 1990- ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino- è passato un quarto di secolo e la stazione è senza binari, senza treni, senza impianto elettrico. Quello che gli assessori Improta e Pucci mi hanno chiesto è di riattivare l’area strategica per i collegamenti di Roma, perché così facendo ci avvicineremmo alla chiusura dell’anello ferroviario. Questo significa che le persone sapranno quanto tempo impiegano per spostarsi da questa parte della città all’altra”.

L’ad di Fs, Michele Mario Elia, ha sottolineato che “con il Comune di Roma stiamo lavorando bene. Aver raggiunto un accordo per il primo pezzo utile al completamento dell’anello nord fino a Tiburtina è un passo importante. Qui realizzeremo binari, traverse, linee di contatto, tutto ciò che serve. E’ un progetto che con il Giubileo trova un’accelerazione”.

I nuovi ponti sui fiumi Tevere e Aniene sono le opere più impegnative previste nel progetto. Per risolvere il problema degli insediamenti abusivi presenti nell’area di via Camposampiero (zona Tor di Quinto) è stato elaborato un primo studio di fattibilità con alcune varianti di tracciato per by-passare la zona occupata. Le soluzioni sviluppate consentiranno anche di collegare la stazione di Tor di Quinto, gestita da Atac; qui potrà essere realizzato anche un parcheggio con una capacità di circa 1.000 posti auto.

Il nuovo percorso ciclopedonale, da Monte Ciocci a Roma San Pietro, si estenderà invece per 1.450 metri, di cui 600 su sedime ferroviario; è in corso di verifica la possibilità di utilizzare il vecchio sedime della FL3 che comprende il ponte ad archi e la successiva galleria in direzione San Pietro che corrono parallelamente al nuovo tracciato in corrispondenza di Valle Aurelia. Sarà la prosecuzione della pista ciclabile (circa 5 chilometri), già realizzata da Rfi, fra il Parco di Monte Ciocci (presso la fermata Valle Aurelia) e la stazione Monte Mario.

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