Incendio in una baracca, morto un giovane romeno. Il minisindaco Santoro: "Profondamente addolorato" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Incendio in una baracca, morto un giovane romeno. Il minisindaco Santoro: “Profondamente addolorato”

È un giovane romeno di 27 anni l’uomo trovato completamente carbonizzato accanto ai detriti di una baracca bruciata nell’insediamento di via del Cappellaccio a Roma, dove stamattina si è sviluppato un incendio. Il cadavere è stato scoperto durante un nuovo sopralluogo effettuato nel pomeriggio. Sul posto la polizia scientifica e gli agenti della squadra mobile. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, la morte sembrerebbe apparentemente compatibile con l’incendio ma solo un’autopsia può stabilire le cause esatte del decesso. Il riconoscimento della vittima sarebbe stata effettuata dal padre e dalla moglie. Ancora da accertare le cause del rogo. La morte di un giovane non ancora trentenne nell’insediamento abusivo di via del Cappellaccio mi addolora profondamente. La gravità dell’accaduto impone un’immediata presa d’atto riguardo alle condizione di vita degli ‘invisibilì che vivono in condizioni disumane». Lo afferma il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, che si trova sul luogo dell’accaduto. «La scientifica , intervenuta sul posto, darà risposte sulla natura dell’incendio che ha distrutto le baracche – aggiunge – non si sa se si tratti di un terribile incidente o di un atto doloso, ma è necessario trovare soluzioni immediate per evitare drammatici episodi come questo».

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