Mafia capitale, a Marino l’interim su Ostia. Nuovi dirigenti e Di Maggio capo dei vigili

A sostituire Tassone ci sarà «un esponente delle istituzioni», come conferma l'assessore alla Legalità, Alfonso Sabella. Sarà lui a traghettare il municipio verso le elezioni di maggio 2016, con Sel che divide la maggioranza annunciando la possibilità di presentarsi da sola

Ignazio Marino assume ufficialmente l’interim di presidente del municipio di Ostia e mette in atto i primi cambiamenti, dalla nomina di tre nuovi dirigenti a quella del comandante dei vigili urbani del litorale che da oggi sarà Antonio Di Maggio. Il primo cittadino annuncia, poi, una giunta straordinaria, in programma venerdì prossimo, 17 aprile, proprio nella sede del municipio. Un segnale, da parte del Campidoglio, dell’attenzione rivolta ad uno dei quartieri dove la criminalità organizzata negli ultimi anni ha trovato terreno fertile. La reggenza del primo cittadino, comunque, durerà solo qualche giorno, il tempo necessario per decidere a chi affidare il municipio travolto dallo scandalo di Mafia Capitale e senza presidente dopo le dimissioni di Andrea Tassone. A sostituirlo ci sarà «un esponente delle istituzioni», come conferma l’assessore alla Legalità, Alfonso Sabella, che parla di «qualcuno che possa dedicarsi ad Ostia a tempo pieno» come «un ex prefetto, un ex magistrato o un ex generale dei carabinieri o della Finanza». Sarà lui a traghettare il municipio verso le elezioni di maggio 2016, con Sel che divide la maggioranza annunciando la possibilità di presentarsi da sola, in polemica con la «gestione confusionaria del Pd» sul litorale. Al suo primo giorno da sindaco-presidente, Marino si impegna al «massimo rigore e ad un impegno costante» nei confronti di un territorio dove ci sono «gravi segnali di infiltrazioni delle mafie e della criminalità nel tessuto produttivo, sociale e anche politico». E per farlo ha deciso di affidarsi a volti nuovi, tutti femminili: quello del direttore del municipio (Virginia Proverbio), del direttore dell’area tecnica (Cinzia Esposito) e del responsabile dei servizi socio educativi (Gabriella Saracino). Il primo obiettivo del sindaco resta quello dell’apertura dei nuovi varchi, dieci entro l’avvio della stagione balneare – il primo maggio – sul «lungomuro» di Ostia. «Ulteriori rinvii – avverte – non sono accettabili e credo che su questo siano d’accordo tutti gli abitanti di Ostia e della Capitale». Ma il debutto di Marino da presidente ad interim è segnato da l’ennesimo atto vandalico contro una delle sedi del Pd, quella di Ostia Antica, la stessa dove la scorsa settimana i vertici del partito romano, con il senatore Stefano Esposito e Matteo Orfini, si erano riuniti per fare il punto sui passi da intraprendere contro la criminalità organizzata. «Pd=mafia», «Mafiosi», sono le scritte comparse sulle mura del circolo. «Non saranno la volgarità e l’aggressività a fermare il rinnovamento su cui molti dirigenti e militanti stanno mettendo la faccia e l’impegno», il messaggio di Marino.