Matteo Marzotto parla di crescita economica e civil Service al Rotary

Nella elegante cornice retrò del ristorante “La Villa”, volti noti, imprenditori e professionisti romani hanno animato la Conviviale del Rotary Club Trinità dei Monti “l’arte di fare impresa”.

Il relatore d’eccezione Matteo Marzotto, sesta generazione della storica famiglia veneta di industriali della lana dal 1836, è trai fondatori della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, la malattia genetica più diffusa tra le popolazioni caucasiche, cui andranno parte dei ricavati della serata.

Figlio del conte Marzotto e della mondana e amatissima Marta Marzotto, Matteo vanta un curriculum sorprendente che lo vede nei consigli di amministrazione di Morellato, Sector spa, Brunello Cucinelli e Banca Popolare di Vicenza, Presidente della Fiera di Vicenza spa e della scuola di management Fondazione CUOA, Presidente di Associazione Progetto Marzotto e di MittelModa Fashion Award. E’ l’imprenditore che ha acquisito e rilanciato Vionnet spa, Direttore Generale Operativo e poi Presidente di Valentino spa.

“ … Il Paese sta cambiando, c’è una buona congiuntura anche con anni di guerra” sottolinea Marzotto, in un discorso garbato a braccio che cattura l’attenzione dei presenti. Ottimismo, visione e coraggio, le doti fondamentali per l’imprenditore, che racconta “ … Ho lanciato la proposta d fondere Fiera di Vicenza spa e Fiera di Verona, perché fare export é importante e l’ottanta percento passa dal sistema fieristico: un anno fa mi hanno dato del pazzo e oggi invece … Le grosse cose devono avere valenza almeno continentale e noi ce l’avremo.” Parla dello zio Giannino Marzotto, grande uomo di visione, con l’idea di celebrare il nonno Gaetano, di come abbiano segregato fondi e costituito il premio Gaetano Marzotto che eroga circa un milione duecentomila euro all’anno, attraverso un bando in rete per imprese con tre caratteristiche che sono fondamentali: innovazione, ricaduta sociale sul territorio e sostenibilità. Caratteristiche che avevano a cuore il nonno Gaetano come Brunello Cucinelli, grandi imprenditori filantropi, perché fare impresa significa avere un ruolo sociale “… Cucinelli, quotato e con 400 milioni di euro di fatturato, si é preoccupato di seguire una crescita garbata, ha voluto mettere al centro del sistema l’uomo…” In questi anni di guerra il sistema sociale si é molto impoverito, quindi invece di demonizzare il profitto, come si fa spesso in Italia, occorre rimettere in circolazione la positività oltre i soldi: “ … Cucinelli vive vicino a Perugia in un borgo dove ha istituito una scuola di arti e mestieri … Sta radendo al suolo la zona industriale per inserire colture di olio vino frutta ed impianti sportivi con una architettura integrata e garbata …”.

Solidarietà e ottimismo fanno sì che il dramma familiare della prematura morte della sorella maggiore, “ prima quasi una madre ed ora un angelo “, porti alla nascita nel 1997 della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che ha selezionato e finanziato 275 progetti d ricerca, con un network di 500 ricercatori istruiti all’estero “ Mandiamo i ricercatori fuori con l’elastico a imparare e devono tornare”. Perchè “ … Bisogna mettersi a disposizione per la solidarietà, non stare davanti alla tv.”

La coinvolgente serata Rotary all’insegna della solidarietà e della crescita è stata organizzata e fortemente voluta dal Presidente Enrico Guida, direttore marketing dell’azienda farmaceutica di famiglia Pharmaguida, maratoneta e triatleta originario del Cilento, fondatore della società Cilento Bike Ciclidea, da sempre attento al sociale, che con Matteo Marzotto ha partecipato alla maratona in bicicletta di 230 km in Toscana per raccogliere fondi per gli alluvionati della Maremma.

Carlotta Marongiu