Eur, ecco i cantieri infiniti: pronto un dossier per la Corte dei Conti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Eur, ecco i cantieri infiniti: pronto un dossier per la Corte dei Conti

– La data sull’enorme cartello all’esterno dell’area lavori della Nuvola di Fuksas recita: «Data fine lavori: 11/04/2015». Cioè, ieri. Quello del centro congressi nel cuore dell’Eur è solo uno dei tanti cantieri infiniti che costellano il quartiere a sud di Roma, fatto di ville di lusso e verde ma anche di scavi e ponteggi che ormai da anni fanno parte dell’improbabile arredo urbano del quartiere. Per questo il presidente del Municipio, Andrea Santoro, è pronto ad inviare alla Corte dei Conti «un corposo dossier sugli sprechi milionari legati alle opere incompiute, come il Luneur o l’Acquario di Roma». «Sto raccogliendo, insieme al mio assessore Simona Testa, tutta la documentazione necessaria a presentare un esposto alla Corte dei Conti perchè se pure si tratta di interventi privati che, dunque, non comportano l’impiego di risorse pubbliche – spiega Santoro -, i cantieri infiniti sottraggono spazi alla fruizione dei cittadini e quindi c’è un danno per la collettività». Secondo il minisindaco le responsabilità sono chiare. «Questi cantieri sono figli della gestione scriteriata di Eur spa che non ha mai esercitato il controllo su nessuna fase dei cantieri – sottolinea – arrivando persino a pretendere di barattare il patrimonio museale di inestimabile valore per rattoppare i conti dei progetti fallimentari che ha inventato negli anni: la Formula uno all’Eur, la fallita speculazione edilizia del Velodromo, l’acquisizione del 50% delle Torri delle Finanze». Santoro, che nelle ultime settimane ha perlustrato le aree in cantiere del quartiere (tra la nuova ruota panoramica del Luneur, gli scavi per l’Acquario e i ponteggi della Nuvola), ha più volte chiesto date certe davanti agli innumerevoli annunci di fine lavori ed inaugurazioni delle opere che – afferma – «hanno il sapore amaro dell’arroganza e della presa in giro». Il presidente di Eur spa «Borghini – sottolinea – ha portato la società al collasso, ci ha lasciato l’eredità dei cantieri infiniti e pretende di ripianare i costi della sua gestione fallimentare licenziando i dipendenti – conclude -. Rassegni le dimissioni, noi porteremo tutte le carte in nostro possesso alla Magistratura contabile. La stagione dei cantieri infiniti deve terminare».

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