Mausoleo Augusto, restauro e nuova piazza con Cavea e caffè | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mausoleo Augusto, restauro e nuova piazza con Cavea e caffè

Seicento giorni per far rivivere piazza Augusto Imperatore. La riqualificazione dell’area che circonda il Mausoleo a due passi dall’Ara Pacis partirà il prossimo 16 ottobre con l’apertura dei cantieri. Il progetto della nuova piazza prevede la nascita di una cavea alla quota archeologica con il recupero e il restauro delle pavimentazioni antiche del I secolo d.C. che costituiranno il sagrato del Mausoleo, due rampe per accedervi, una caffetteria all’estremità della piazza e tanto altro. L’obiettivo è una ricucitura tra antico e moderno che permetterà a romani e turisti di vivere tutta l’area, che già si immagina come location di diverse attività culturali. «Dell’apertura del cantiere in 600 giorni la piazza sarà una realtà, le persone potranno venirci, sedersi, ascoltare la musica, leggere un libro o un giornale», sottolinea il sindaco Ignazio Marino. E le novità non finiscono qui. Si punta anche a riaprire al pubblico l’imponente monumento funerario, chiuso da ottant’anni: la prima fase del restauro dovrebbe iniziare parallelamente alla realizzazione della nuova piazza. Ma se per questo primo step dei lavori al Mausoleo ci sono già 4 milioni di finanziamenti, per andare avanti – con gli impianti e la valorizzazione degli arredi – ancora no e il Campidoglio starebbe cercando disponibilità anche tra i mecenati. Tornando alla piazza, sono il coordinatore generale della progettazione Francesco Cellini e l’assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo a illustrare i dettagli del progetto: «La piazza è di circa 6.700 metri quadrati ed ha una porzione alla quota archeologica di circa 1.600 metri quadrati in cui verranno utilizzati gli stessi pavimenti del I secolo – spiega Caudo -. Dall’apertura dei cantieri serviranno 600 giorni di lavori per completare tutta la sistemazione della piazza, mentre per la sistemazione a verde (è previsto anche un giardino attorno al Mausoleo di Augusto, ndr) e quella delle strade – leggermente più ristrette rispetto a come sono oggi, perchè la zona sarà a traffico limitato – forse ci vorrà qualche mese in più». L’opera infatti è divisa in due stralci: il primo (la piazza) è pari a circa 12 milioni; il secondo (strade e verde) a 4,9 milioni. «Questo è un momento di grande riconquista di un monumento, di uno spazio, di un luogo che si era perduto – il commento del neo soprintendente ai Beni Archeologici di Roma Francesco Prosperetti -. Questo lavoro di altissima qualità ci consente di arricchire la città di uno spazio e di un monumento che ha sempre avuto ma forse non ha mai saputo di avere. È una dimostrazione di come quando si sa coniugare l’architettura di qualità alla altissima storia di questa città possa produrre solo un bene». Tra i tanti annunci non mancano le polemiche con il sindaco Marino che punta il dito contro il suo predecessore Gianni Alemanno, ‘reò di aver definanziato il progetto di piazza Augusto Imperatore e di «non aver fatto fare una bella figura» alla Capitale, e quest’ultimo che rimanda le accuse al mittente: «Marino non sa di che parla».

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