Boldrini: "Mai detto di abbattere i monumenti fascisti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Boldrini: “Mai detto di abbattere i monumenti fascisti”

Si è chiusa con una smentita di Laura Boldrini la polemica divampata attorno ad alcune battute che sarebbero state scambiate nell’aula della Camera tra il Presidente della Camera e un partigiano che chiedeva di abbattere l’obelisco del Foro italico con la scritta DUX Mussolini al Foro italico. La Boldrini, secondo quanto le è stato attribuito, avrebbe detto che si poteva semmai cancellare la scritta sull’obelisco. L’intera vicenda, che ha sollevato commenti anche sul web, è stata così spiegata da Roberto Natale, portavoce della Boldrini. «La grande giornata vissuta ieri dal Parlamento, con la coinvolgente cerimonia in onore dei partigiani per il settantesimo anniversario della Liberazione, rischia di essere svilita appena poche ore dopo montando polemiche di scarsa consistenza. La Presidente della Camera non ha mai affermato di voler abbattere i monumenti eretti nell’epoca fascista, ad improbabile imitazione del modello Isis. La discussione sull’eredità del 25 aprile merita di essere indirizzata su temi più seri». La polemica per la battuta poi smentita aveva suscitato reazioni nel centrodestra ed anche nel Pd. «Rimuovere la scritta ‘Mussolinì dal Foro Italico? – commenta il leader dei Moderati Giacomo Portas, eletto alla Camera nel Pd – l’Italia ha ben altro a cui pensare. Il Ventennio è morto e sepolto, che cosa ce ne importa adesso?». «Cancellare la scritta dall’obelisco del Foro Italico – ha osservato Annagrazia Calabria- nulla aggiunge e nulla toglie alla storia italiana: la difesa della libertà è un valore irrinunciabile, ma nulla ha a che vedere con la rimozione della nostra memoria storica e artistica». «Laura Boldrini come l’Isis: vuole sfregiare l’obelisco al Foro Italico cancellando la scritta ‘Mussolini DVX’». È stato questo il tweet di Casa Pound Italia prima dell’arrivo della precisazione.

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