Vigili assenteisti, Ugl: “Smascherato il bluff, solo 31 procedure disciplinari su 5900 uomini”

– Apprendiamo dagli organi di stampa, che si sarebbe conclusa ‘l’indaginè sulle presunte ingiustificate assenze dei vigili romani, che sarebbe avvenuta, nella notte di capodanno. A fronte di un linciaggio mediatico durato settimane che ha presentato al paese intero, l’85 per cento dei vigili romani come assenteisti, sembrerebbero essersi concluse le procedure disciplinari a carico di 31 posizioni, le quali, su 5.900 uomini e donne in forza al Corpo, anche ove confermate, ridimensionano fortemente la percentuale di presunti ‘furbettì inizialmente strumentalmente diffusa. Ripristinata almeno in parte la verità su questo increscioso episodio e le sue reali dimensioni, ci si auspica che il prossimo passo, sia stabilire, anche nelle sedi giudiziarie competenti, la legittimità di una modifica contrattuale unilateralmente imposta ai 24.000 dipendenti capitolini che si ricorda, aver subito pesantissimi tagli a contratti già fermi dal 2009 e destinati a rimanere bloccati fino al 2019 a causa delle recenti disposizioni governative. In merito giova rammentare come, in altri anche importanti Comuni Italiani i Tribunali amministrativi si siano già espressi circa l’illegittimità di atti unilaterali, modificativi del contratto di lavoro«. Così in una nota il Coordinatore Romano UGL-P.L. Marco Milani.